Ieri sera, alle ore 19.00, Teatro Studio di Lanciano, Via Santa Maria dei Mesi n. 12, Stefano Angelucci Marino ha presentato il suo primo romanzo: “Fascistelli” un viaggio tragicomico nella provincia abruzzese della prima repubblica. Spassoso, irriverente, politicamente scorretto, sincero. Il protagonista del romanzo, Vittorio Brasile, racconta la sua militanza missina di quegli anni e dal suo sguardo intelligente, divertito, cattivo e corrosivo non si salva nessuno. “Fascistelli” racconta dal di dentro in maniera impietosa – come mai è stato fatto finora – l’ultima generazione (quella dei primi anni ’90) dei ragazzi di provincia che hanno militato nel MSI, riuscendo a farci rivivere i pensieri, le scelte, gli scontri, le contraddizioni, le speranze e le disillusioni di quei tanti giovani che hanno provato a sfidare il mondo facendo politica nell’unico posto dove all’epoca era “proibito” stazionare, a destra.