I finanzieri del Comando Provinciale di Pescara, nella notte di mercoledì scorso, hanno sequestrato 30 kg di marijuana in una abitazione di Montesilvano (PE).
I finanzieri del Comando Provinciale di Pescara, nella notte di mercoledì scorso, hanno sequestrato 30 kg di marijuana in una abitazione di Montesilvano (PE).
Erano le due e mezza del mattino quando una pattuglia delle Fiamme Gialle di Pescara ha fermato per un controllo due uomini che, usciti da un modesto condominio di Montesilvano (PE), discutendo in maniera animata, si dirigevano verso l’adiacente garage, dove era parcheggiata un’autovettura di grossa cilindrata.
I militari subito riconoscevano D.O.- 31 anni di origini albanesi, già noto per il suo "recente passato" in materia di stupefacenti. L’altro, C.G - 48 anni italiano, con piccoli precedenti di polizia, veniva identificato nel proprietario di uno degli appartamenti dell’edificio da cui i due uscivano.
Le risposte assai evasive e gli evidenti ed immotivati segni di agitazione e preoccupazione dei due insospettivano i militari che, dopo una rapida perlustrazione dei dintorni, venivano colpiti dal forte odore, tipico della marijuana, che proveniva dal seminterrato.
L’immediata perquisizione dei locali consentiva di rinvenire 30 kg di marijuana confezionati in 16 pani, all’interno di tre sacchi di plastica per l’immondizia, pronti per essere ulteriormente suddivisi e sigillati, destinati al "mercato" locale.
Le investigazioni prontamente sviluppate evidenziavano come i due fossero appena rientrati da Valona (Albania).
I fermati sono stati arrestati per traffico di stupefacenti e rinchiusi nel carcere "San Donato" di Pescara. L’arresto è già stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari.
La marijuana avrebbe reso "sulla piazza" circa 300.000 euro.