I Carabinieri della Compagnia di Avezzano, continuano ad attuare uno specifico monitoraggio per prevenire e contrastare efficacemente lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Uno di questi controlli ha portato all’arresto di un cittadino italiano, finito in manette per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: si tratta di C.V., 60enne, tratto in arresto dai militari della Stazione Carabinieri di Collarmele, con il supporto di personale della Stazione di Luco dei Marsi.
Questa notte, nell’ambito di uno specifico e mirato servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i militari di Collarmele procedevano al controllo dell’uomo, trovandolo senza documenti nel centro del paese. Insospettiti da alcuni atteggiamenti, i militari decidevano di recarsi presso la casa dell’uomo, a pochi metri di distanza, per visionare i documenti che non aveva al seguito e, appena entrati nell’abitazione ed a conferma dei loro sospetti, hanno avvertito un forte odore di marijuana. Dopo aver concluso le operazioni di identificazione, i militari richiedevano ausilio alla Centrale Operativa e, appena giunti sul posto i militari della Stazione di Luco dei Marsi, anch’essi in servizio perlustrativo, procedevano alla perquisizione domiciliare.
Occultati all’interno della cucina oltre 300 grammi complessivi di sostanza stupefacente tipo marijuana, 1 grammo di hashish, 8 confezioni di semi di marijuana, mentre nel locale cantina, sottostante e pertinente l’abitazione, venivano rinvenute n. 3 serre artigianali composte da un telo di plastica di colore nero e grigio ed intelaiatura in alluminio, munite di impianto di areazione e filtri nonché lampada per il riscaldamento completa di trasformatore, e termometro, contenenti 60 piante di marijuana fiorite, alcune fiorite ed alte circa un metro e altre appena germogliate. Oltre alla sostanza stupefacente veniva rinvenuta una gran quantità di materiale idoneo al confezionamento ed un bilancino di precisione.
L’uomo, dichiarato in stato d’arresto, è stato tradotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano.