27 maggio 2013. "Trenitalia deve capire che non deve agire in regime di monopolio sulle reti abruzzesi e quelle Adriatiche e deve dialogare con la Regione Abruzzo". E' quanto affermato oggi dall'on. Gianni Mellila in visita istituzionale alla Ferrovia Adriatico Sangritana di Lanciano, con intero capitale della Regione, dopo un viaggio sul treno Lupetto partito da Pescara alle 9.45. Melilla, accompagnato dal presidente della Fas, Pasquale Di Nardo, ha visitato tutti i siti produttivi e incontrato i sindacati. Melilla ha riproposto il problema discusso giorni fa a Bari sui treni veloci lungo la dorsale adriatica e l'abolizione di molte corse che penalizzano Puglia, Molise, Abruzzo e Marche. Melilla ha aggiunto " Tenitalia deve inoltre capire che con la Fas deve avere un'intesa seria per cedere le linee che ha dismesso. Non può pensare che nessuno si occupi più delle tratte, come la Sulmona-Carpinone. Trenitalia si sta comportando molto male. Ormai non esiste una logica della concorrenza ma di conservazione. Su questo di impegnerò. I trasporti hanno una funzione sociale e anche il nuovo Governo ha capito i problemi sul versante Adriatico. La Regione Abruzzo abbia a sua volta il coraggio di dare seguito a tutti i tavoli negoziali aperti per far fare un passo avanti al sistema trasporti". Per Di Nardo "Fas è pronta da 3 anni e ha tutte le potenzialità per entrare nel mercato veloce fino a Bologna. Abbiano mezzi moderni e un progetto chiaro capace di guardare avanti, dopo 101 anni di attività, ma non possiamo fermarci a Bologna-Arcoveggio, come vuole Trenitalia, ma giungere fino alla stazione centrale. In questo modo daremo servizi anche alle altre regioni adriatiche"