6 MAGGIO 2012. "Oggi è il mio ultimo giorno da uomo libero". Sono le uniche parole che Massimo Ciarelli 29 anni, il giovane di etnia rom, accusato dell'omicidio dell'ultrà biancazzurro Domenico Rigante ha pronunciato quando ieri si è consegnato agli agenti della Mobile di Pescara, presso un autogrill a Francavilla al Mare, sull'autostrada A14, in direzione sud. "Non abbiamo fatto nessuna trattativa. C'è stata una sola telefonata all'avvocato di Ciarelli un'ora prima dell'arresto. Ciarelli ha capito che attorno a lui avevamo fatto terra bruciata e si è consegnato". Sono le parole del Questore di Pescara, Paolo Passamonti, pronunciate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa per rendere noti i particolari dell'arresto di Ciarelli. Il presunto omicida, che è stato rinchiuso nel carcere di Vasto, e già stato ascoltato dal Pubblico Ministero, titolare dell'inchiesta, Salvatore Campochiaro, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere.