L’UDC si prepara alle prossime scadenze elettorali, a cominciare dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale, e ieri, all’Hotel Iacone, di Chieti Scalo, ha riunito il Comitato Regionale, convocato e presieduto dal segretario regionale, Enrico Di Giuseppantonio.
Un incontro affollato e partecipato, nel corso del quale sono stati trattati vari punti, soprattutto è stata fatta una approfondita analisi della situazione politico-economico-sociale abruzzese: dalla sanità al sociale, dai trasporti all’ industria ,dal disagio giovanile alla disoccupazione, dalla viabilità alle proposte per il rilancio dell’agricoltura e per un turismo che diventi la nuova importante industria d’Abruzzo, senza tralasciare la delicata questione della sicurezza. Un esame a tutto campo, scaturito dagli interventi dello stesso Di Giuseppantonio e dei coordinatori provinciali di Chieti, Andrea Buracchio, di Pescara, Valter Cozzi, di L’Aquila, Lino Cipolloni (assente per impegni il coordinatore di Teramo, Berardo De Simplicio) ma anche dal contributo venuto dagli amministratori comunali e molti dirigenti locali . La volontà espressa è quella di riorganizzarsi e ammodernarsi per essere più presente su tutto il territorio abruzzese in vista delle prossime e importanti competizioni elettorali come appunto le regionali, le europee e le comunali. Si è discusso ovviamente anche delle alleanze e la collocazione scelta è stata approvata e valutata positivamente dal Comitato Regionale: “Ribadiamo la nostra convinta adesione all’area di centro-destra e siamo pronti al dialogo con le varie forze che intendono, come noi, essere i portatori e gli interpreti dei bisogni della comunità abruzzese, decisi a realizzarli mediante un’attività concreta che, ancor più oggi, necessita di un Partito che rappresenta l’identità moderata - hanno affermato I dirigenti dell’UDC”. “Non siamo una forza che grida alle folle- ha affermato il segretario Enrico Di Giuseppantonio- Il nostro passato e il nostro futuro hanno un elemento caratterizzante: la programmazione politica, capace di dare concretezza alle aspettative dei cittadini. Non ci interessano intese per ottenere qualche voto in più, il nostro è un Partito che ha con se tutti i valori più radicati della persona, che sono i cardini della nostra azione politica. Saranno questi i punti che porteremo al tavolo dei nostri alleati. L’Abruzzo deve tornare a correre, deve riconquistare il ruolo che aveva di regione leader del centro-sud d’Italia”. “Per quanto ci riguarda - ha aggiunto Di Giuseppantonio -, l’individuazione del candidato alla presidenza della Regione non dovrà vedere un uomo solo al comando ma l’espressione di una squadra coesa capace di sostenere il lavoro di chi sarà scelto a guidare l’Abruzzo. Il candidato presidente dovrà mettere in campo : capacità , moderazione, trasparenza e attenzione vera ai bisogni dei cittadini. Dobbiamo pensare a mettere in campo una coalizione che elabori un programma partecipato che miri davvero alla risoluzione dei problemi dell’Abruzzo e lo proietti da protagonista in Europa. L’UDC sarà pronto a dare il suo contributo leale per il governo della nostra Regione”. Un folto gruppo di abruzzesi parteciperà sabato 15 e domenica 16 alla Festa Nazionale dell’UDC che si terrà a Fiuggi.