L’intensificazione dell’attività preventiva sul territorio, mediante l’attuazione di mirati servizi straordinari da parte dei Carabinieri della Compagnia di Lanciano, diretta dal Capitano Vincenzo Orlando, continua a garantire risultati operativi.
I militari del Nucleo Operativo e radiomobile e delle Stazioni di Lanciano e Casoli, nell’ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto del consumo e dello spaccio di stupefacenti, hanno denunciato, in due distinti interventi, quattro giovani trovati in possesso di stupefacenti. Passate al setaccio tutte le zone considerate più a rischio (parchi pubblici, aree adiacenti a scuole, zone isolate e alcuni luoghi di ritrovo frequentati da giovani) con conseguente controllo di decine di persone, soprattutto giovani e giovanissimi, e veicoli in uso ai medesimi. I Carabinieri, monitorando un parco pubblico di Lanciano, hanno individuato S.P.L., 30enne del luogo, che si aggirava con fare guardingo. Dopo un breve pedinamento, lo stesso veniva sottoposto a controllo e trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana, già ripartita i dosi in delle bustine trasparenti; l’immediata estensione della perquisizione presso il domicilio del predetto, permetteva inoltre di rinvenire e sequestrare ulteriori complessivi 25 grammi tra marjuana ed hashish ed un bilancino di precisione. Il tutto è stato sequestrato ed il 30enne risponderà ora di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti , reato per il quale è stato deferito alla Procura della Repubblica di Lanciano. Del medesimo reato dovranno rispondere anche R.F. 23enne di Altino, R.V. 22 enne e L.A. 20enne, entrambi di Lama dei Peligni, i quali, l’altra sera, individuati dai Carabinieri nella zona di Altino e sottoposti a controllo venivano trovati in possesso di diverse dosi di marjuana, anche queste già confezionate in bustine di plastica e pronte per essere cedute. Le successive perquisizioni operate dai militari presso le rispettive abitazioni, permettevano il recupero ed il sequestro di altra marijuana per complessivi gr.100 e di una somma contante di 650 euro, chiaro provento dello spaccio. Ora sono in corso da parte dei Carabinieri gli approfondimenti finalizzati a risalire ad eventuali complici del terzetto, nonché all’individuazione degli acquirenti e dei fornitori della sostanza.