Venerdì 22 Novembre 2024

“TRUFFA DELL’ASFALTO”: DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO CITTADINO IRLANDESE

28/04/2016 - Redazione AbruzzoinVideo

Unitamente ad un complice, in fase di identificazione, si fingeva dipendente ANAS o di Autostrade per l’Italia 

E’ stato fermato dai poliziotti con pantalone e giaccone arancione con catarifrangenti, abbigliamento in tutto simile a quello dei dipendenti “ANAS” e di “Autostrade per l’Italia” e, approfittando anche di un’autovettura con il logo dell’ultimo Ente indicato, stipulava contratti per il rifacimento dell’asfalto di tratte stradali private a basso prezzo, assicurando la professionalità degli Enti sopra indicati.

Asfaltava, però, superfici ben superiori a quelle richieste dai committenti, aumentando vertiginosamente quindi l’importo dovuto e se il cliente di rifiutava arrivava a minacciarlo di tornare sul posto con una mini scavatrice e “distruggere” il manto stradale appena rifatto.

 

 

Anche ieri ha cercato di concludere un lavoro presso una nota ditta di gelateria di S.Atto, vantando la dipendenza, quale appaltatore, dall’ANAS ma alla titolare il colloquio e l’atteggiamento del giovane irlandese non è sembrato lineare destando invece veri e propri sospetti.

Ha così chiamato il “113” ed una Volante, giunta sul posto, dopo aver acquisito elementi d’interesse, è riuscita a rintracciare l’uomo mentre si allontanava dalla citata zona industriale.

 

Gli accertamenti effettuati dai poliziotti hanno così consentito di verificare che tale tipo di truffa era stata già posta in atto, per ultimo, in provincia di Isernia ove il malcapitato, Direttore di una struttura di riposo per anziani, da un preventivo di 1.500,00 euro si era visto richiedere ben 8.000,00 euro per ulteriori lavori non richiesti e di pessima qualità ( oltre il piccolo piazzale, avevavo asfaltato tutta la strada di collegamento sino alla Provinciale ).

 

Condotto in Questura il trentenne irlandese, Q.M., in Italia senza fissa dimora, è stato così denunciato ed allontanato dalla Provincia.

 

Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare il complice che insieme a Q.M. .A. ha intessuto precedentemente le trattative con i clienti nonché eventuali legami con altri soggetti che gli abbiano procurato il materiale di lavoro, coscienti degli illeciti comportamenti.   

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