Avezzano, un vero e proprio agguato quello messo in atto da un marocchino nella notte ai danni di una giovane prostituta.
L’ha pedinata nascondendosi nell’oscurità, ha atteso il momento giusto, L’ha sorpresa alle spalle nei pressi del vecchio e dismesso Hotel Italia, aggredendola con l’intento di rubarle la borsa con l’incasso della nottata, ma la ragazza, una giovanissima nigeriana in Italia da qualche giorno, ha resistito.
L’uomo l’ha prima strattonata violentemente per stordirla per poi scagliarsi su di lei, che gettata in terra, è stata raggiunta da ripetuti calci su tutto il corpo.
Terrorizzata da quanto le stava accadendo, immobilizzata in terra e sopraffatta dalla violenza dell’uomo, non si è persa d’animo e, al fine di richiamare l’attenzione di qualche passante che potesse aiutarla, ha cominciato ad urlare. L’invocazione d’aiuto è stata accolta dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Avezzano, presenti con una loro pattuglia proprio in piazza Matteotti, a pochi metri da dove accadeva il tutto. Il tempestivo sopraggiungere della pattuglia ha quindi evitato che la violenza dell’uomo portasse a danni ben maggiori. Lo stesso alla vista dei militari tentava vanamente la fuga sbarazzandosi della borsa sottratta alla donna, finendo poco dopo in un vicolo cieco.
Si tratta di M. M. classe 1986, marocchino, pregiudicato, vecchia conoscenza dei militari dell’arma e persona già sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora con divieto di uscire dall’abitazione dalle ore 20.00 alle ore 07.00.
M.L., al termine delle specifiche operazioni di P.G., veniva quindi tratto in arresto in flagranza di reato per il reato di rapina, e su disposizione dell’A.G. procedente, nella persona del P.M. Dott. Roberto Savelli, tradotto presso la Casa Circondariale di Avezzano.