Dopo aver appreso dell' iniziativa assunta dalla Consulta clinica formata da primari e dirigenti medici dell’ospedale di Pescara circa la volontà espressa di trasferire Cardiochirurgia da Chieti a Pescara - continua il sindaco di Chieti Di Primio - ho immediatamente convocato il Comitato ristretto dei Sindaci della Asl Lanciano Vasto Chieti, che si riunirà martedì 14 marzo, perché si possa discutere, in quella sede, del Piano di riordino della rete ospedaliera abruzzese e quindi, anche della costituzione di DEA di secondo livello nella nostra regione. L’ospedale clinicizzato di Chieti è già candidato ad essere DEA di II livello in virtù della presenza dell’Università “G. d’Annunzio” all’interno del nostro nosocomio e in tal senso, è oggetto di studio da parte della Commissione Tecnica regionale della quale fanno parte non a caso il Rettore, il Direttore generale della Asl, il prof. Salini e il prof. Di Giammarco, quest’ultimo Direttore di Cardiochirurgia il quale non credo voglia vedersi sottrarre, come auspicano alcuni sanitari pescaresi, la creatura che ha costruito con tanta passione e tanta professionalità. Per questo oltre al Direttore generale della Asl di Chieti, Pasquale Flacco, ho chiesto all’Assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci di partecipare alla prossima riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl di Chieti per riferire sulla riorganizzazione della rete ospedaliera abruzzese e, in particolare, sulla classificazione dei DEA di II livello.