23 MAGGIO 2012. Il gruppo Pd in Consiglio regionale ritiene che Chiodi non abbia più "i numeri per andare avanti, altrimenti lui e la sua maggioranza avrebbero approvato le riforme fondamentali per l'Abruzzo" e gli chiede di "prendere atto di questa situazione" e di "alzare bandiera bianca". La richiesta, fatta in una conferenza stampa, giunge presentando la lista delle incompiute. Il gruppo auspica poi "un nuovo patto sociale tra imprese, organizzazioni sindacali e forze politiche", per realizzare le priorità dell'Abruzzo. "E' fondamentale fare quelle tre o quattro cose che servono all'Abruzzo - ha sottolineato il capogruppo, Camillo D'alessandro -, prima della fine della legislatura, perché noi temiamo che l'avvicinarsi delle elezioni porti ancora di più alla ricerca delle piccole cose, della salvaguardia dei bottini piccoli e personali dei singoli consiglieri, trascurando ciò che serve alla regione". Per dimostrare che "i numeri non ci sono", il Pd ha elaborato delle tabelle in cui vengono elencate le "leggi presentate e mai approvate", quelle "approvate e mai attuate" e quelle "mai presentate". "L'Abruzzo, ad esempio - spiega D'Alessandro -, attende da 1.020 giorni per la legge
sull'Urbanistica e da 900 giorni per le norme relative all'attività edilizia, entrambe già assegnate alle commissioni".