1 AGOSTO 2014. Sulmona è un giacimento di cultura, di tradizioni e di qualità ambientali che noi vogliamo preservare: per la tutela di questo immane patrimonio la Regione Abruzzo dirà tanti sì, ma per adesso è un fermo no". E'la sintesi che il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, ha fatto al termine dell'incontro che si tenuto questa mattina a Roma (ministero dello sviluppo economico) con il vice ministro Claudio De Vincenti per la valutazione del progetto presentato dalla SNAM Rete Gas per la realizzazione e l'esercizio dell'impianto denominato "centrale di Compressione gas" che dovrebbe sorgere nel territorio del Comune di Sulmona. All'incontro hanno partecipato il sottosegretario all'economia Giovanni Legnini e il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli. In merito alla realizzazione di questo impianto la Regione ha chiesto alla SNAM di rivedere il tracciato al fine di evitare eventuali rischi dovuti alla natura sismica del territorio interessato. D'Alfonso: "La nostra posizione non è un no a qualsiasi infrastruttura energetica. La Regione dice no a questa attuale allocazione, ma siamo pronti ad entrare nel merito, con il governo e con la SNAM, per cercare di trovare soluzioni alternative che rispettino i beni irripetibili del nostro ambiente e del nostro territorio". Della stessa opinione il vice presidente Lolli secondo il quale è interesse della Regione costituire un tavolo tra le istituzioni interessate al fine di prendere in esame tutte le possibili alternative al percorso attuale, per valutare serenamente e senza pregiudizi, "nella convinzione che non si sta facendo una battaglia contro il metano". Secondo il sottosegretario Legnini, "il governo ha come priorità quella di realizzare, in tempi ragionevoli, questa infrastruttura che dovrà essere realizzata perché dobbiamo servire il nostro Paese e l'Europa attraverso le opere di adduzione e di trasporto del gas proveniente dall'est europeo".