Venerdì 22 Novembre 2024

Politica

Conferenza stampa Centro-destra e Capogruppo regionale FI Sospiri su sicurezza e degrado a Pescara

29/07/2017 - Redazione AbruzzoinVideo

Un emendamento alla delibera di assestamento del bilancio in cui chiederemo di togliere i 200mila euro destinati al mercatino etnico, che oggi non è una priorità, e di dirottare la somma per fare investimenti sulla sicurezza e nella lotta contro il degrado cittadino, a partire dall’installazione di telecamere. È quello che presenteremo lunedì in Consiglio comunale e con il quale costringeremo il sindaco Alessandrini a uscire allo scoperto e a dire finalmente se e come intende affrontare l’emergenza sicurezza e degrado che oggi rappresentano il grande problema di una città rivolta sempre più verso il baratro”. Lo hanno annunciato i consiglieri comunali di centro-destra nella conferenza stampa convocata per stamane, con il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, sul tema ‘Sicurezza e degrado a Pescara’. Presenti il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli e il vicecapogruppo Vincenzo D’Incecco e il Capogruppo di Pescara in Testa Guerino Testa.

 

Parliamo di un’emergenza – ha esordito il Capogruppo Antonelli – che evidentemente il sindaco Alessandrini non riesce a contrastare e affrontare perché fa confusione. Quando vediamo chi urina liberamente in piazza Salotto in pieno giorno, chi si inietta una dose di eroina, chi consuma rapidi rapporti sessuali all’ombra di un albero, sempre in pieno giorno, sempre in piazza Salotto, incuranti del passeggio, o chi usa le panchine per dormire, quelli sono tutti episodi di degrado di cui deve occuparsi la Polizia municipale; Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza devono occuparsi dell’emergenza sicurezza. Dunque, sulla base dei nuovi poteri attribuiti ai sindaci dal Decreto Minniti il sindaco deve andare al Tavolo per la Sicurezza e l’ordine pubblico e deve porre il problema: la Polizia municipale non può sostituirsi alle Forze dell’Ordine e viceversa, che è una banalità, ma quando leggiamo che il Questore sui giornali attribuisce compiti e servizi ai vigili e sempre sui giornali il Comandante dei Vigili gli risponde, vuol dire che qualcosa non funziona. E allora diciamo che c’è un Tavolo Istituzionale e il sindaco deve dirimere la questione in quella sede. Sui problemi della sicurezza si interviene con le Forze dell’Ordine, quando lo scorso anno abbiamo chiesto la presenza dell’esercito in città, lo abbiamo fatto perché eravamo consapevoli delle carenze di organico delle Forze di Polizia e quindi l’arrivo dell’esercito ci sembrava una possibile risposta. Non basta: la giunta Alessandrini ha approvato una delibera per il ripristino del turno notturno del servizio, e i vigili rispondono che non possono perché sono pochi e non ce la fanno a coprire tutti i servizi, ed è allora qui che l’amministrazione deve fare delle scelte politiche. Dal primo settembre è prevista l’assunzione di 3 nuovi Dirigenti di cui non c’è necessità, quindi chiediamo di revocare tali assunzioni perché con i soldi di 3 dirigenti ci assumiamo almeno 10 nuovi agenti di Polizia municipale, poi altri 10 agenti sono distaccati in Tribunale per svolgere lavoro amministrativo di segreteria e quei vigili devono invece tornare al servizio effettivo, sarà l’amministrazione giudiziaria a dover fornire personale di segreteria, infine si possono assumere vigili stagionali, e anche su questo la giunta Alessandrini è in forte ritardo, forse gli stagionali arriveranno in ottobre, ma va bene lo stesso. In altre parole abbiamo dimostrato concretamente che ci sono le condizioni per integrare la dotazione della Polizia municipale di almeno 30 nuovi agenti che consentirebbero una presenza incisiva e costante nell’applicazione delle misure antidegrado. A tutto questo aggiungiamo le disposizioni già inserite nella nostra proposta di delibera che lunedì andrà in Consiglio comunale, ovvero l’applicazione del Daspo urbano. In via Silvio Pellico si ripete ogni giorno un fenomeno di inciviltà e di disturbo a opera di un gruppo di cittadini dell’est Europa, e noi ci chiediamo perché il sindaco Alessandrini non applica il Daspo urbano e non li espelle? È un provvedimento semplice ma soprattutto lancerebbe un segnale concreto sfruttando un’opportunità legislativa che non gli ha dato il centro-destra ma il ministro Minniti di un governo di sinistra”. “Non basta – ha aggiunto il Capogruppo Testa -: ricordo che da mesi abbiamo due vigili urbani che trascorrono tutto il giorno a Palazzo di città e che invece possono essere impiegati nelle vie della città. Lunedì interverremo con una proposta concreta rivolta al Pd, ovvero togliere dal bilancio i 200mila euro previsti per il mercatino etnico che non rappresenta una priorità e dirottare quella somma per agire concretamente sul degrado installando telecamere che possono garantire una maggiore percezione di sicurezza”. “Disponiamo di una cifra importante – ha proseguito il Vicecapogruppo FI D’Incecco -, con 200mila euro possiamo fare investimenti nelle zone centrali della città, come in via Silvio Pellico, o anche l’area di risulta dove ogni giorno riceviamo segnalazioni della presenza di intere carovane di persone accampate che si lavano, dormono, cucinano all’aperto indisturbate. Noi proponiamo la realizzazione di un sistema integrato istituendo una cabina di regia che permetterebbe di controllare tutte le telecamere installate in città, con 200mila euro potremmo controllare una larga fetta del territorio, a partire dai parchi dove è tornato prepotente lo spaccio di droga, potremmo controllare il fenomeno della prostituzione e a tal proposito ricordo che un anno fa il sindaco aveva promesso quelle telecamere in via De Gasperi, impianti che non sono mai arrivati. A Pescara ci sono carenze evidenti e vanno fatte scelte politiche”. “Lunedì in Consiglio comunale – ha ancora ricordato il Capogruppo regionale Sospiri – c’è all’ordine del giorno una delibera che darebbe forza al sindaco di Pescara spingendolo ad applicare il Decreto del Ministro Minniti che riconosce ai sindaci poteri straordinari mai avuti prima, a partire dai Daspo urbani, ovvero l’allontanamento dal territorio di coloro che ritualmente si trovare a dare una sensazione di insicurezza, che è peggiore della realtà effettiva. A questo punto vedremo se lunedì la maggioranza approverà il documento o al solito tenterà di fare il tradizionale stancheggio”.

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