“Nella seduta odierna del Consiglio regionale dell'Abruzzo abbiamo ottenuto un risultato importante: lo stop alla tassa regionale per le concessioni rilasciate dall'Autorità di Sistema Portuale nei porti di Ortona e Pescara diventa legge. Si tratta di un atto necessario per sostenere gli imprenditori del mare, che mette chiarezza su un vuoto normativo che andava colmato con urgenza per rendere maggiormente attrattivi i nostri porti. Il fatto che il testo sia adesso diventato legge regionale è sicuramente un'ottima notizia per la nostra regione”. È quanto dichiara Francesco Taglieri, Consigliere regionale MS5, primo firmatario del progetto di legge per l'esenzione dal pagamento delle concessioni demaniali marittime rilasciate dalle Autorità di Sistema Portuale.
Il testo è stato sottoscritto dal Capogruppo M5S Sara Marcozzi, dal Consigliere M5S Pietro Smargiassi, ed è stato condiviso e firmato anche dal Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e dal Capogruppo di Forza Italia Mauro Febbo.
“La legge – commenta Taglieri – ha avuto il favore di tutte le parti politiche ed è stato approvata a larghissima maggioranza, segno dell'urgenza di un intervento sentito da ogni parte. Era necessario che, come hanno già fatto altre regioni, anche l'Abruzzo prendesse una posizione chiara sul tema. Infatti su tale tributo ci sono differenti valutazioni da regione a regione: alcune che ne richiedono il pagamento, mentre altre no. Tra queste ci sono le Marche, dove ha sede l'Autorità di Sistema Portuale dei porti abruzzesi. Ho così ritenuto logico smuovere l'inerzia che proseguiva da troppi anni e fare in modo che, anche nei porti del nostro territorio che sono sotto il controllo di tale autorità, non si debba pagare una tassa extra”. A conclusione della nota il Consigliere regionale Taglieri mette in rilievo: “L’aver compiuto, in tempi celeri, anche l'ultimo passo con l'approvazione del Consiglio regionale era ciò che volevamo e per cui abbiamo lavorato a lungo. Adesso l'Abruzzo ha un'arma in più per dare un sostegno concreto al tessuto economico del territorio”,