“Non può essere tollerato ulteriormente il ritardo accumulato dalla Giunta Regionale per erogare i contributi in favore delle famiglie in difficoltà per il versamento dei canoni di locazione. Un ritardo generato non solo dal Governo regionale Lega-FDI-FI, ma anche da quei Comuni che non hanno provveduto a fare le dovute comunicazioni per avere l'assegnazione dei fondi. In un momento così complicato dal punto di vista sanitario ed economico, con la chiusura di attività per il contrasto al Coronavirus e, in certi casi, settimane di assenza dal lavoro, non si devono voltare le spalle agli abruzzesi che hanno bisogno di aiuto”. Lo afferma il Consigliere regionale M5S e Presidente della Commissione Vigilanza Pietro Smargiassi, che ha depositato una risoluzione per sbloccare questa grave situazione. “Il riferimento è ai contributi regionali previsti dalla legge 431/88 che, ad oggi, risultano ancora fermi al 2018. Infatti la Regione non ha ancora sbloccato i fondi riguardo l'annualità 2019 perché, come comunicato dal Dipartimento Territorio Ambiente – Servizio Edilizia Sociale e Scolastica, sono arrivate comunicazioni solamente da 107 su 305 comuni abruzzesi, un numero troppo basso per far partire i pagamenti. Si tratta di una motivazione che, a mio avviso, non può essere sufficiente per giustificare il blocco dei fondi. Non è possibile che i Comuni, che hanno depositato il numero di richieste pervenute dai cittadini in difficoltà, si trovino adesso bloccati a causa dell'inadempienza degli altri”. “Chiedo – conclude – un intervento urgente del Presidente Marsilio e di tutta la Giunta affinché si facciano partire subito i contributi per quei Comuni che hanno portato a conclusione le pratiche. Non possiamo dimenticarci dei più deboli proprio in questo momento”.
“Non può essere tollerato ulteriormente il ritardo accumulato dalla Giunta Regionale per erogare i contributi in favore delle famiglie in difficoltà per il versamento dei canoni di locazione. Un ritardo generato non solo dal Governo regionale Lega-FDI-FI, ma anche da quei Comuni che non hanno provveduto a fare le dovute comunicazioni per avere l'assegnazione dei fondi. In un momento così complicato dal punto di vista sanitario ed economico, con la chiusura di attività per il contrasto al Coronavirus e, in certi casi, settimane di assenza dal lavoro, non si devono voltare le spalle agli abruzzesi che hanno bisogno di aiuto”. Lo afferma il Consigliere regionale M5S e Presidente della Commissione Vigilanza Pietro Smargiassi, che ha depositato una risoluzione per sbloccare la situazione. “Il riferimento è ai contributi regionali previsti dalla legge 431/88 che, ad oggi, risultano ancora fermi al 2018. Infatti la Regione non ha ancora sbloccato i fondi riguardo l'annualità 2019 perché, come comunicato dal Dipartimento Territorio Ambiente – Servizio Edilizia Sociale e Scolastica, sono arrivate comunicazioni solamente da 107 su 305 comuni abruzzesi, un numero troppo basso per far partire i pagamenti. Si tratta di una motivazione che, a mio avviso, non può essere sufficiente per giustificare il blocco dei fondi. Non è possibile che i Comuni, che hanno depositato il numero di richieste pervenute dai cittadini in difficoltà, si trovino adesso bloccati a causa dell'inadempienza degli altri”. “Chiedo – conclude – un intervento urgente del Presidente Marsilio e di tutta la Giunta affinché si facciano partire subito i contributi per quei Comuni che hanno portato a conclusione le pratiche. Non possiamo dimenticarci dei più deboli proprio in questo momento”.