"La coalizione larghissima con cui vinceremo le elezioni si è creata grazie alla generosità del Partito Democratico e su questa generosità voglio fare affidamento per realizzare un programma ambizioso, l'ambizione è quella di avere sempre la persona al centro". Lo ha detto il candidato alla presidenza della Regione Abruzzo per il centrosinistra, Luciano D'Amico, che non ha voluto mancare all' inaugurazione stamane a Lanciano della sede elettorale di Elisabetta Merlino, candidata del Partito Democratico alle elezioni regionali in programma il prossimo 10 Marzo in Abruzzo.
"Il nostro programma, è costruito intorno alle abruzzesi e agli abruzzesi. I tanti problemi che oggi affliggono il territorio li risolveremo ispirandoci ad alcuni criteri di fondo che sono; il principio di solidarietà fra cittadini dell'Abruzzo e delle altre regioni della Repubblica Italiana, senza solidarietà non esiste comunità,perchè la comunità riesce a ottenere risultati di gran lunga superiori e migliori rispetto a quello che potrebbero ottenere i singoli individui. Gli altri principi sono di equità e giustizia sociale e applicando questi principi dobbiamo guardare al futuro e noi lo vogliamo fare mettendo al primo posto il problema del lavoro e poi l'impegno di tornare a creare valore con la nostra manifattura, la nostra agricoltura, con il turismo che va rilanciato, con la tutela dell'ambiente." Ha proseguito D'Amico.
"Il partito democratico ha una grande tradizione di affermazione delle libertà e dei diritti civili, - ha detto D'Amico - ma questi hanno un senso se riusciamo a garantire i diritti sociali. C'è una citazione nel nostro programma a cui attribuisco un grande valore, in cui si dice "un uomo che ha fame non è un uomo libero, noi dobbiamo rendere effettiva la libertà e diritti garantendo un lavoro, un uomo che è malato non è un uomo libero e dobbiamo garantire l'assitenza sanitaria , una donna e un uomo che non sono istruiti non sono liberi e quindi dobbiamo garantire tutti questi diritti, che sono stati compressi in tutti questi anni".
"Siamo in una casa, la casa del Partito Democratico, una casa accogliente, solida e aperta a tutti. Noi possiamo dire, con coraggio e ambizione, che le abruzzesi e gli abruzzesi sceglieranno te, un presidente del quale apprezziamo la forza della competenza e la virtù della mitezza, intesa come quella capacità di darsi all'altro senza rinunciare a difendere e portare avanti le idee con fermezza e autorevolezza. Così la candidata Merlino rivolgendosi a Luciano D'Amico.
"Per raggiungere il nostro risultato abbiamo messo in campo un progetto innovativo, inclusivo che unisce partiti liste civiche e movimenti, che si riuniscono attorno ad un programma che è stato condiviso, partecipato. Abbiamo ascoltato tutti i mondi, quello dell'ambiente , del lavoro, della scuola, della sanità, delle associazioni, abbiamo raccolto questo straordinario patrimonio e lo abbiamo trasfuso in un programma pubblico che presenteremo il 17 febbraio in un evento. - ha proseguito Elisabetta Merlino - Oggi abbiamo un'immagine logora dell'Abruzzo a causa delle scelte politiche del centrodestra, logora per la mancanza di un progetto sul territorio e logora per la distanza di questa classe politica dalle persone".