22 febbraio 2012. Filippo Paolini Sindaco di Lanciano dal 2001 al 2011, oggi Coordinatore cittadino del Popolo della Libertà, attacca l'Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Mario Pupillo per come è stata gestita la giornata del ricordo, celebrata proprio oggi in Città.
“ I ragazzi del Comitato Dieci Febbraio (che ha organizzato l'evento ndr) – ha detto Paolini – mi hanno chiamato e mi hanno detto che l'Amministrazione non avrebbe fatto gli inviti istituzionali, infatti, questa mattina mancavano le associazioni combattentistiche e d'arma che sono state sempre invitate a questa manifestazione e non avrebbe (l'Amministrazione ndr) neanche messo i soldi per i fiori. Ci siamo, quindi, dovuti attrezzare con un autofinanziamento e abbiamo comprato noi un mazzo di fiori. Probabilmente quel mio messaggio – così severo, ieri, li ha svegliati, tant'è che – continua Paolini – questa mattina in fretta hanno fatto preparare una corona e si sono presentati in grande stile tutti quanti. Meno male che ciò è accaduto perché altrimenti avrebbero fatto una figuraccia, perché non si possono fare due pesi e due misure tra la Giornata della Memoria e la Giornata del Ricordo. L'anno scorso – puntualizza ancora Paolini – abbiamo voluto posizionare questo bellissimo monumento, realizzato da Mirco Battistella, l'Amministrazione ha creduto molto a questo momento perché facemmo l'intitolazione di questa Piazzetta ai Martiri delle Foibe, la storia non dev'essere riscritta, la storia è quella che tutti conoscono e naturalmente bisogna ricordare anche tutti gli infoibati, tutti gli esuli e quelli che hanno vissuto questa grande tragedia nel rispetto della loro memoria”.