"Prendere visione e contezza della reale situazione sia della viabilita' sia del dissesto idrogeologico che interessa ampi territori dell'Alto Vastese e Alto Sangro al fine di registrare i disagi che vivono intere comunita' ormai condannate quasi all'isolamento". Questo il commento del presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo durante il proprio tour organizzato nella giornata odierna nei luoghi colpiti da tali criticita'. "Sono tre anni - afferma - che queste comunita', ed i loro primi cittadini, aspettano soluzioni e risorse per ripristinare gli innumerevoli smottamenti e frane presenti nel Vastese e Sangro interno. Vi sono urgenze che devono essere immediatamente risolte come il movimento franoso sulla strada che da Torrebruna sale a Castiglione Messer Marino e Schiavi D'Abruzzo, la provinciale tra Fraine e Castiglione e' franata da due anni e ad aggi ancora non partono i lavori, tra Castiglione e Montazzoli (sp152) ci sono due enormi smottamenti ancora da sistemare, tra Schiavi e Castiglione (sp 158) il manto stradale e' scomparso, si e' trasformato in una vera e propria mulattiera come la stessa provinciale che scende a Castelguidone per arrivare alla Fondovalle Trigno dove vi sono solo frane. Tutte emergenze - conclude Febbo - che portero' di nuovo all'attenzione del governo regionale affinche' si possa mettere in campo tutte le azioni necessarie per far tornare le comunita' montane dell'Alto Vastese e dell'Alto Sangro alla normalita' nel piu' breve tempo possibile.