“È l’attuale governo che deve intervenire per calmierare i costi dell’energia, così come hanno fatto altre nazioni europee, ed evitare che il sistema produttivo italiano ne risenta in maniera irreversibile: ogni giorno chiudono decine di aziende e si perdono migliaia di posti di lavoro, non si può pensare di attendere l’insediamento del prossimo governo, altrimenti il sistema muore"
"È come se, arrivando un infartuato in ospedale, gli si dicesse che deve attendere l’arrivo del medico bravo per essere soccorso“. Lo ha detto Guido Crosetto nel corso della sua giornata abruzzese, in cui ha incontrato le eccellenze del tessuto produttivo, le categorie e gli amministratori locali. La lunga giornata del presidente di Aiad, Federazione Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, ha avuto inizio a L’Aquila, nella sede di Thales Alenia Space, punta di diamante di caratura internazionale nell’aerospazio. A seguire, Crosetto ha visitato le aziende del Tecnopolo d’Abruzzo che oggi conta 1800 addetti.
Crosetto è rimasto colpito dall’effervescenza innovativa degli insediamenti aquilani. Nel primo pomeriggio la partenza per Chieti, dove nel palazzo della Rinascente, ha tenuto un partecipatissimo incontro proprio sul tema del caro energia. “Il made in Italy è fatto di grandissime intelligenze e capacità creative. È uno straordinario serbatoio di ricchezza che deve essere sostenuto con precise politiche di tutela, a fronte dell’ingente impegno pubblico, ma anche attraverso l’alleggerimento della burocrazia e la certezza delle regole”, ha aggiunto Crosetto che ha salutato, nelle varie tappe, tutti i candidati, alla Camera e al Senato, di FdI. Gli appuntamenti sono proseguiti, in serata, con la visita a Campli, per un incontro con la cittadinanza, e a Roseto.