"Quello di oggi per me non è un consiglio comunale qualsiasi. Con la costituzione ufficiale del gruppo consiliare di Azione, dopo oltre dieci anni non rappresenterò più il movimento civico Progetto Lanciano in municipio. Un movimento che mi ha dato tanto e al quale ho fatto di tutto per restituire altrettanto, che mi ha fatto crescere e con il quale sono cresciuto tanto dal punto di vista politico quanto da quello umano."
È fuor di dubbio che in comune continuerò ad essere il rappresentante e il portatore di interessi di quanti mi hanno votato e di chi a ottobre ha votato Progetto Lanciano che, è bene ricordarlo, continua ad esistere come movimento civico e di cui continuo a essere un sostenitore. Aderire ad Azione, il partito fondato da Carlo Calenda, rappresenta un passaggio politico e un’evoluzione del cammino intrapreso oltre dieci anni or sono insieme agli amici di Progetto Lanciano, molti dei quali hanno fatto insieme a me questa scelta. Da oggi in consiglio comunale rappresento Azione, un partito riformista, convinto sostenitore della democrazia liberale e deciso oppositore di sovranismi e populismi. Un partito inclusivo e già fortemente radicato nel nostro territorio, con il quale sono convinto di poter condurre, con accresciuta incisività, le battaglie sulla sanità, la giustizia, il lavoro, la scuola e l’ambiente che da sempre caratterizzano il mio impegno politico".