In tantissimi tra simpatizzanti, dirigenti e amministratori, provenienti dalle quattro province della regione, hanno raggiunto la città lombarda per partecipare allo storico raduno del partito e far sentire forte il proprio sostegno e la propria vicinanza a Matteo Salvini, che rischia 6 anni di carcere nell’ambito del processo Open Arms e ribadire, quindi, tutti insieme che difendere i confini italiani non è reato. E’ stata inoltre l’occasione per riaffermare il ruolo del partito nella politica nazionale e internazionale. A guidare la squadra della Lega Abruzzo, il segretario regionale e Sottosegretario di Stato al Masaf, Luigi D’Eramo. “L’Abruzzo - ha sottolineato D’Eramo - ha risposto alla grande e con il solito entusiasmo”. Presenti, fra gli altri, il vice segretario regionale Sabrina Bocchino, il vice presidente della giunta regionale, Emanuele Imprudente, il capogruppo della Lega in Regione Vincenzo D’Incecco, i segretari provinciali del partito e quelli cittadini, gli eletti e i militanti.