"Non è accettabile che i dirigenti scolastici e il vicesindaco Santilli si nascondano dietro la foglia di fico di una sentenza della Cassazione interpretandola a proprio comodo" dice il Consigliere del Movimento 5 Stelle Massimo Di Renzo. In effetti la sentenza depositata il 30 luglio 2019, pur non riconoscendo il diritto dei genitori a pretendere di poter far consumare ai propri figli a scuola il pasto da casa, ne indica il diritto a concordare le modalità di svolgimento del tempo mensa con il consiglio d'istituto. <> si chiedono i consiglieri del MoVimento 5 Stelle. "Perché mentre in altre città si riesce ad instaurare un dialogo tra genitori e dirigenti scolastici che porti a soluzioni concordate a Pescara l'amministrazione comunale con la sua posizione spegne sul nascere questa possibilità?" aggiunge il Consigliere del Movimento 5 Stelle Giampiero Lettere.
Nella nostra città è ancora vivo il ricordo dei circa 200 bambini intossicati ed è proprio per questo che bisogna coltivare una particolare sensibilità a questo problema evitando lo scontro muro contro muro che non è nell'interesse di nessuno ed a tal fine il MoVimento 5 Stelle chiede che venga completato al più presto l'iter di insediamento della Commissione Mensa Cittadina che possa vigilare al meglio sulla qualità del cibo distribuito nelle mense scolastiche.