"Vengono riportate dalla stampa dichiarazioni ed iniziative che tendono a voler far dichiarare un tratto di mare, nelle vicinanze della “Madonnina”, non balneabile in modo permanente.
Debbo innanzitutto rilevare che per quanto riguarda la balneabilità sono attivi controlli permanenti e cadenzati che vengono svolti da enti a tale scopo deputati.
Esiste, inoltre, tutta una procedura sia per far emettere una Ordinanza di non balneabilità che di ripristino della stessa.
Ho motivo di ritenere che tutti stanno ben operando per il controllo della salubrità delle acque di balneazione e sono altrettanto certa che, nella ipotesi che vi siano zone che non siano sicure saranno, così come prevede la legge, interdette.
Ma proprio per svolgere un ruolo di controllo e salvaguardia sia della salute dei cittadini che a tutela delle attività commerciali che operano sulla spiaggia, anticipo che all’inizio della prossima settimana convocherò un “tavolo tecnico” con ARTA Abruzzo (Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente) e ASL di Pescara, Dipartimento Prevenzione e Igiene Ambientale."
Così in una nota l' Assessore
Pari opportunità, Politiche per la disabilità, Ascolto del disagio sociale, Nicoletta Di Nisio e continuando
" Sarà immediatamente dopo, in base a quanto mi sarà relazionato, coinvolgere l’Assessore regionale Mauro Febo per poter - in ogni caso – aprire una serie di iniziative che portino a migliorare la qualità delle acque.
Come si può facilmente comprendere valori inquinanti eventualmente riscontrati nel mare nel tratto di spiaggia vicino alla foce del fiume sono dovuti a “problematiche” che partono da lontano e che coinvolgono tutti i territori ed i comuni che sono sul percorso che il fiume Pescara compie.
Andare quindi a potenziare e/o a realizzare depuratori; vigilare per contrastare gli sversamenti abusivi; attivare politiche di salvaguardia delle acque è un percorso che deve vedere coinvolti più soggetti. Sarà questo il compito che andrò a sollecitare che la regione compia" conclude l'assessore.