«Trovo sconcertante come l’ansia della campagna elettorale faccia mistificare leggi e provvedimenti, cambiando le carte in tavola di quella che è la realtà». A dirlo è il consigliere regionale Fabrizio Montepara dopo dell’approvazione durante il Consiglio Regionale dell’emendamento a carattere regionale sull’articolo 54 del Testo Unico sul Commercio inerente attività temporanee di somministrazione che prevede lo svolgimento di tale attività per un minimo di 90 giorni ed un massimo di 180.
«Rispetto al Testo Unico sul Commercio, in sostanza, non cambia nulla - spiega Montepara -. Ho soltanto voluto aggiungere le parole “di apertura effettiva” al limite temporale già espresso dal Testo Unico, per poter agevolare gli imprenditori dei vari settori che operano in maniera stagionale. La norma, come tutte le leggi regionali e come sanno bene anche i colleghi dell’opposizione - prosegue il presidente della I Commissione Bilancio e Affari Generali -, è a carattere generale e riguarda gli operatori di tutto il territorio dell’Abruzzo, siano essi al mare, in montagna, in collina o in città e spiace vedere come si faccia finta di dimenticarlo pur di accendere il clima elettorale».
E risponde anche a chi lo accusa di avere qualcuno alle spalle che pilota il suo agire. «Prima di essere un consigliere regionale, sono stato consigliere provinciale e sindaco per quindici anni, so bene cosa dice l’emendamento che ho firmato, non ho bisogno di lezioni da chi non ha la mia stessa esperienza amministrativa - dice ancora il consigliere -. E sfido chiunque a trovare, nel suddetto emendamento, qualcosa che lasci intendere che le strutture non debbano sottostare alle norme urbanistiche e paesaggistiche dei comuni di riferimento. Qui si parla di attività e di commercio, non di urbanistica: se ci sono degli illeciti, le strutture vanno rimosse e non sarà di certo l’emendamento in questione a cambiare le cose, per fortuna aggiungo. Non mi piace stare a lungo nelle polemiche, preferisco darmi da fare - conclude Montepara -, ma questa faccenda sta diventando davvero grottesca per quanto assurda. Non ci sto a farmi tirare in ballo per il nervosismo di alcuni candidati».