“Il manufatto in muratura usato per il bivacco di clochard e senzatetto in piazza Martiri Pennesi poteva essere smantellato e l’amministrazione Masci lo ha fatto. Stamane il sindaco in persona, dando seguito alla problematica sollevata più volte, con sopralluoghi sul posto, dalla Commissione Attività Produttive, da me presieduta, e al presidio istituito da Fratelli d’Italia, con due colpi di piccone ha fatto sparire una struttura evidentemente inutile, e utilizzata piuttosto anche per nascondere prodotti di provenienza illecita, oltre che come tavolo d’appoggio per le bottiglie di birra consumate da soggetti costantemente in stato di alterazione alcolica. Non solo: sempre come da richiesta della mia Commissione, sul posto verrà istituita, da lunedì 27 luglio, la ciclostazione per i 500 monopattini elettrici, una soluzione che rivitalizzerà in modo sano l’area, che tornerà a essere un luogo di passaggio, di frequentazione, di lavoro, con un presidio fisso istituzionale, e scoraggiando, appunto, il bivacco”. È il commento del Presidente della Commissione Commercio-Attività Produttive Fabrizio Rapposelli, stamane presente al blitz del sindaco Masci che ha demolito il manufatto in muratura, lungamente contestato dai cittadini per essere punto di aggregazione di senzatetto e di traffici presumibilmente illeciti.
“Appena due settimane fa eravamo in piazza Martiri Pennesi con la Commissione per incontrare i cittadini che, per l’ennesima volta – ha ricordato il Presidente Rapposelli – hanno denunciato la presenza fissa, quotidiana, costante, di cittadini stranieri ed extracomunitari, evidentemente senzatetto e in condizioni di disagio, che trascorrono le loro giornate in via Martiri Pennesi, nel primo tratto della cosiddetta filovia, al riparo dei balconi dei condomini presenti, mangiando, fumando, bevendo, com’è facilmente intuibile per la presenza delle bottiglie vuote e di rifiuti vari nella via, e soprattutto producendo schiamazzi a ogni ora del giorno e della notte, rendendo impossibile una civile convivenza con i residenti e con i commercianti, per i quali la loro presenza appena all’esterno delle attività, ogni giorno, rappresenta di fatto un deterrente che tiene lontani passanti e potenziali clienti. Non solo: come hanno riferito i cittadini, molti di quei soggetti, che vivono in uno stato costante di alterazione alcolica, rappresentano un pericolo visto che spesso danno origine a risse violente, placate solo dall’arrivo delle Forze dell’Ordine. Di fatto quei soggetti sono da anni i veri padroni della via, dove hanno utilizzato un cubo in muratura come tavolino per i pranzi e le cene. Non basta: i cittadini, in quella occasione, hanno paventato anche la presenza di uno spaccio di sostanze stupefacenti e, fra l’altro, aprendo la botola superiore del cubo in muratura, abbiamo trovato all’interno zaini nuovi e borse in buone condizioni abbandonati, frutto di scippi o lasciati in custodia per altri scopi. Durante il sopralluogo abbiamo avanzato alcune proposte concrete, tese a ripristinare un clima di serenità e di vivibilità nell’area e oggi ne abbiamo realizzate due in un sol colpo: la prima con un blitz in piena regola del sindaco Masci che, armato di piccone, ha voluto dare personalmente il primo colpo per smantellare e rimuovere il cubo in muratura, evidentemente inutile. Questo significa che da oggi i senzatetto non avranno più un tavolo fisso in cui lasciare le proprie bottiglie o altro materiale. Ma non basta: sia con Fratelli d’Italia che come Presidente della Commissione Attività Produttive, ho più volte manifestato la necessità di dare una vocazione all’area, una destinazione istituzionale – ha ancora sottolineato il Presidente Rapposelli -, al fine di scoraggiare chi vive in quel tratto della futura filovia per scopi illegali. Nel corso del sopralluogo avevamo proposto chiaramente di istituire in quel tratto della piazza la nuova stazione dei monopattini elettrici, ben 500 mezzi, che creerà un movimento costante di utenti nell’area, con un andirivieni che rappresenterà un ‘disturbo’ naturale contro il bivacco. E anche tale proposta ha trovato immediata realizzazione, visto che da lunedì prossimo, 27 luglio, la stazione dei monopattini sarà realtà. Ovviamente, dopo l’adozione delle prime due misure, attiveremo un monitoraggio dell’area per verificare gli effetti di tali azioni e quindi la successiva possibile attuazione di altre iniziative, tra cui l’eventuale recinzione del passaggio pedonale sottostante i balconi per impedire l’utilizzo delle soglie di marmo sottostanti come seduta; l’istituzione del presidio fisso delle Forze dell’Ordine e lo spostamento sull’asse di alcune bancarelle del mercato rionale del mercoledì, oltre alla sostituzione, che comunque si farà, dei vecchi lampioni della pubblica illuminazione con nuovi impianti, capaci di illuminare a giorno l’area”.