Mobilità più funzionale e sicura grazie a un’opportunità completamente ignorata dalla precedente Amministrazione. Con le casse vuote abbiamo cercato nei meandri degli appalti esistenti tutte le economie disponibili per sostenere qualche intervento di assoluta necessità come nel caso dei lavori per il Sottopasso di Fontanelle, del rifacimento delle strisce pedonali davanti a tutte le scuole, del sistema di allarme dei sottopassi in caso di allagamenti.
In questa ricerca è saltato fuori da un cassetto un appalto molto datato e riguardante la "Messa in sicurezza di strade urbane a massimo rischio ed interventi per la salvaguardia delle utenze deboli" per complessivi € 2.300.000,00, cofinanziati dall’Europa nella misura del 50% e con la restante quota garantita dal Comune attraverso un mutuo con la Cassa DD.PP. e approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 767 del 03.08.2004;
Una importante iniziativa della passata amministrazione di centrosinistra che ha consentito interventi del tipo:
Tanti e necessari lavori che qualche nostalgico buontempone della amministrazione Mascia, evidentemente in crisi di astinenza, ha bollato come “un progettino inutile e dispendioso” e profetizzando incarichi pluriennali a non si sa bene quale omino.
A guardare il dettaglio delle somme a disposizione del progetto vi è la voce “Creazione di centri di monitoraggio e gestione" per € 167.000,00, di cui € 131 .000,00 a carico della Regione Abruzzo ed € 36.000,00 a carico del mutuo contratto dal Comune.
Infatti, e nonostante con determinazione dirigenziale n. 273/BR del 27.06.2013, esecutiva nelle forme di legge, si fosse proceduto ad approvare la documentazione tecnico/contabile relativa alle opere realizzate e dalle azioni poste in essere (stato finale dei lavori, relazione sul conto finale e atto unico di collaudo) e relativamente alla suddetta voce “Creazione di centri di monitoraggio e gestione" fossero state rilevate le somme a disposizione, nessuna iniziativa veniva posta in essere.
Una mancanza, da parte del precedente assessore, che si è tradotta con l’opportunità di riprendere e completare il progetto già avviato con la precedente amministrazione di centrosinistra e, soprattutto, assicurare alla Città di Pescara uno studio attento e qualificato sulla sicurezza stradale.
Sulla scorta delle linee dettate nel progetto originario sono state avviate le procedure per la individuazione di “una figura professionale come Direttore Tecnico del Centro di Monitoraggio”, ossia un Professionista responsabile di progetto, laureato, coordinatore del complesso delle attività del Centro di Monitoraggio, con competenza interdisciplinare, che dovrà svolgere le attività di seguito elencate:
a. corsi di formazione per tecnici e decisori sui temi della sicurezza stradale, con conoscenza della progettazione tecnica, delle normative applicabili, degli esempi positivi e negativi, delle migliori esperienze italiane e di altri paesi europei, su temi quali: moderazione del traffico e riqualificazione urbana, rotatorie e intersezioni sicure, itinerari pedonali e ciclabili e tutela dell‘utenza debole, sicurezza sulle strade principali, mobilita sostenibile ed integrazione urbanistica e trasporti;
b. formazione dei tecnici analisti, rilevatori e istruttori delle analisi di traffico;
c. gestione dell’apparecchiatura laser per rilievi stradali di traffico, dei dispositivi di sicurezza per la installazione non presidiata degli apparecchi rilevatori, del software di analisi dati;
d. formazione dei tecnici analisti, e istruttori delle analisi di incidentalità, sulla base delle schede di incidente fornite dalle forze dell'ordine che svolgono servizio di gestione incidenti stradali (Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia della Strada);
e. coordinamento e direzione del programma di ascolto dei cittadini sui temi del traffico, mobilità e sicurezza stradale (questionari agli abitanti, servizi via web e app. per la partecipazione dei cittadini, l‘ascolto, la raccolta di segnalazioni, l’inoltro agli uffici competenti e la prima risposta al cittadino) in collaborazione con le strutture tecniche dell’Ente;
f. coordinamento delle fasi di analisi dei dati e redazione dei rapporto finale di ciascuna azione progettuale, in collaborazione con i tecnici istruttori addetti alle singole attività del centro Centro di Monitoraggio;
g. valutazione di punti critici e aree problema, per i temi del traffico e di sicurezza stradale, che risulteranno dalla fase di analisi o da indicazioni dell'Amministrazione, con sopralluogo e rapporto di analisi (safety-analysis), valutazione delle criticità e proposte di interventi progettuali (workshop progettuale, o abaco di soluzioni tipo, o linee guida per la progettazione, o progettazione preliminare), in collaborazione con le strutture tecniche dell’Ente.
Si è trattato in definitiva di completare un percorso riguardante la messa in sicurezza di assi viari con annessa “Creazione di un centro di monitoraggio e gestione della sicurezza stradale” sul territorio, il cui valore non potrà che essere di aiuto per l’Amministrazione, nella definizione dei percorsi successivi inerenti, più in generale, alla redazione del Piano Generale del Traffico che a Pescara manca.
Una procedura, questa, che rappresenta solo la prima fase di un percorso volto alla individuazione di altre figure che dovranno andare a completare la strutturazione del “centro di monitoraggio” cui si perverrà dopo che il “Direttore Tecnico del Centro di Monitoraggio”, individuato con la presente procedura, predisporrà il piano-programma di attuazione del progetto approvato sin dal 2004.
Quindi, nessun onere a carico della collettività, ma unicamente l’utilizzo di residui che assicurerà a Città di Pescara un elemento di conoscenza per la sicurezza sulle vie cittadine.