Riunione d'urgenza disposta dal sindaco Francesco Mastromauro negli uffici tecnici del Comune sulla questione scuola "De Amicis" dopo l'invito pervenuto dalla Procura della Repubblica di Teramo di verificare le condizioni di sicurezza dell'immobile sulla scorta di accertamenti di natura tecnici eseguiti lo scorso 3 agosto da consulenti nominati dalla stessa Procura secondo i quali sarebbero emerse numerose e gravi carenze strutturali dell'immobile.
"Dalla riunione - dichiara il sindaco - è stato sottolineato come grazie ai lavori eseguiti sull'edificio si sia raggiunto un coefficiente sismico elevato, pari a 0.84. Quindi per i tecnici la scuola è ok. D'altronde già nel 2013 la "De Amicis" era stata oggetto di verifica di vulnerabilità sismica da parte dell'ingegner Marco Trifoni. A questa verifica ne era addirittura seguita un'altra, fatta dall'ingegner Ernesto Martegiani, che certificava un coefficiente di 0.47. Da cui i lavori in due stralci, l'ultimo dei quali concluso proprio oggi che hanno appunto migliorato di molto la sicurezza dello stabile sotto il profilo sismico. Peraltro due giorni fa preceduti da un collaudo statico positivo, redatto e sottoscritto dall'ingegnere Alfonso Marcozzi che, lo ricordo, è il presidente dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Teramo. In ogni caso il progettista, l'ingegnere Ernesto Martegiani, si è impegnato a rimettere a strettissimo giro un ulteriore ricalcolo della relazione. Per cui abbiamo chiesto, alla luce di questi dati non convergenti con quelli della Procura, un contraddittorio con i magistrati che spero avvenga presto. In attesa di ciò", conclude il sindaco, "si rende necessario rinviare l'apertura della scuola al 20 settembre affinché questo nodo venga sciolto confermando come la "De Amicis" sia, dopo i lavori, una delle più sicure della provincia di Teramo".