9 novembre 2012. In una conferenza stampa congiunta, i sindaci di Lanciano e Vasto, Mario Pupillo e Luciano Lapenna,hanno annunciato che presenteranno ricorso al Tar e Consiglio di Stato contro gli ulteriori tagli di posti letto nei rispettivi ospedali cittadini, 32 a Lanciano e 23 a Vasto. Nel corso di un incontro svoltosi oggi al Municipio di Lanciano, presenti anche il vice sindaco di Casoli, Massimo Tiberino, e l'avvocato Simone dal Pozzo, consigliere comunale a Guardiagrele, il quale ha vinto vari ricorsi contro la soppressione del locale ospedale, hanno parlato "di tsunami sanitario che continua a colpire il sud del territorio della provincia di Chieti, con oltre 200 mila abitanti. "Per fronteggiare i tagli imposti da decreti e delibere del commissario alla Sanità Gianni Chiodi, è stato detto, ricorreremo in tutte le sedi giudiziarie amministrative. Basta con la diminuzione di posti letto e delle unità operative complesse". Criticate le scelte della direzione Asl "che sta accentrando i servizi sanitari sull'area Chieti-Pescara, è stato aggiunto. La Asl non ha piani dei fabbisogni e non dà risposte per arricchire i servizi sanitari e distretti sul territorio, già previsti, per attenuare gli altri tagli". Lapenna, che è anche presidente del comitato sindaci della Asl, e Pupillo, ha poi criticato la Regione che "sbandiera di voler realizzare 5 nuovi ospedali, ma la verità è che i soldi non ci sono o bastano appena per due".