"Si assiste , per l’ennesima volta, a uno scaricabarile che dimostra la totale inadeguatezza dei ministeri delle Infrastrutture e dell’Istruzione e la distanza del Comitato tecnico dalla vita reale delle persone." Così il sottosegretario ai trasporti della Regione Abruzzo, Umberto D'Annuntiis. in relazione alle decisioni del Governo sul trasporto scolastico in sicurezza anticovid in vista del rientro a scuola a settembre. "Dal governo continuano ad arrivare solo regole inapplicabili, come il metro di distanza sui bus, inattuabili, come i distanziatori per la cui omologazione si prevedono almeno tre mesi , e tardive, mancano 20 giorni all’inizio della scuola. Tutto è rimesso all’autonomia degli Istituti Scolastici e ai tavoli regionali e provinciali. Ma non arriva una risorsa né un provvedimento di legge che semplifichi le normative di affidamento del sistema di trasporto aggiuntivo. Come sempre il governo scarica le sue inefficienze sulle istituzioni locali lasciando Scuole , Regioni, Province e Comuni senza indirizzi chiari e risorse sufficienti. Come sempre correremo ai ripari con i nostri mezzi assumendoci la responsabilità di mitigare l’ennesimo tragico fallimento a cui questo governo sta mandando incontro il paese con la riapertura delle scuole. Infatti ci siamo già attivati per far partire i servizi aggiuntivi da svolgere attraverso Ncc e bus turistici , nonostante l’inadeguatezza delle risorse messe a disposizione. Sarebbe interessante , nel frattempo , conoscere cosa hanno fatto , oltre a filosofare , gli esperti di TPL che dalla Regione sono fuggiti in Parlamento".Ha concluso il sottosegretario ai trasporti della Regione Abruzzo, Umberto D'Annuntiis.