Il dispositivo, in tempo reale, è in grado di connettersi a una centrale operativa per segnalare l'adozione di misure di pronto intervento in caso di emergenza (aggressione, incidente, rapina o malore). Il progetto - il primo in Italia in ambito di trasporto pubblico - è limitato, in questa prima fase, a un numero ristretto di lavoratori: 36 verificatori, 11 operatori di esercizio donne e 18 capitreno. Il progetto, denominato "Con Tua… viaggi più sicuri", è stato illustrato a Pescara nella sede della società dei trasporto unico abruzzese dal presidente Marco Marsilio, in qualità di socio di maggioranza dell'azienda, e dal presidente Tua Gianfranco Giuliante. «L'obiettivo di questo nuovo sistema sperimentale - ha osservato il presidente Marco Marsilio - è di migliorare la sicurezza e fornire assistenza al personale e all'utenza che utilizzano i bus e i treni del nostro trasporto pubblico regionale, attuando misure di pronto intervento in caso di emergenze e incidenti. La sicurezza - ha aggiunto Marsilio - è uno dei temi sui quali questa maggioranza si sta caratterizzando. Voglio osservare inoltre come l'innovazione tecnologica sia al centro della nostra azione di governo: il sistema sperimentale 5G attivato all'Aquila o l'investimento sulla banda ultra-larga in fase di installazione nei Comuni abruzzesi sono alcuni esempi. E in questa direzione – ha concluso Marsilio – abbiamo voluto avviare un progetto che riteniamo possa rappresentare un ulteriore cambio di passo a beneficio dell'utenza e del nostro personale». Il dispositivo permette di collegarsi via satellite e di segnalare al Centro Nazionale di Controllo Panopticon qualunque tipologia di scenario ci si trovi di fronte, fornendo, in modo automatico, la posizione geografica esatta da dove arriva la segnalazione.