Un evento tra i più importanti in Abruzzo. Di tutta la stagione sportiva, di tutte le discipline. Anche se in questo caso si parla di sport equestri, che è decisamente di nicchia: il campionato italiano Young Rider, valido anche come tappa fondamentale di selezione per i mondiali di categoria.
A ospitare la kermesse, un circolo all'avanguardia in Abruzzo, in Italia e nel mondo, ma sono pochi - se non gli addetti ai lavori - a conoscerne l'esistenza: "I Cavalieri dell'Antera", a Vittorito, un paesino in provincia di L'Aquila. A Vittorito esiste una delle pochissime strutture di endurance funzionante dodici mesi all'anno, una sorta di palestra a cielo aperto in cui cavalieri e cavalli possono allenarsi con continuità. Non è un caso che nel cuore dell'Abruzzo arrivino da tutte le parti d'Italia per sessioni di training e, naturalmente, anche per le competizioni. In occasione di questo evento denominato "Love Endurance", hanno gareggiato in primis gli Young Rider sulla distanza di 120 km, ma anche gli adulti sui 160 km, gli "open" sui 120 km e il concorso equestre internazionale (Cei) sui 90 km. Sono arrivati a Vittorito binomi perfino dal Brasile, ma anche da paesi europei come Francia o Spagna, facendo registrare un numero record di partecipanti complessivi, superando il centinaio!
La veneta Camilla Coppini in sella ad Antares by Nimroz si è presa il titolo Young Rider (Under 21) alla media di 21,31 km/h e ha sconfitto la campionessa 2018 Costanza Laliscia, umbra.
Nella gara lunga di 160 km, vittoria annunciata per Daniele Serioli, in sella a Moma, davanti di ben 13 minuti al campione italiano in carica Luca Campagnoni, su Najar Ruspina.
In cartellone anche la prova Open, in cui si è imposta Carolina Tavassoli Asli con Rosebrae Oasis, e quella Cei 1 stella, in cui il primo posto è andato a Alberto Maria Bo con Nimes.
FONTE: LATVLAB - PAOLO SINIBALDI