La competizione, organizzata dall’Associazione “Liberi nel Vento”, ha visto impegnati velisti diversamente abili provenienti da tutta Italia. In questa occasione la Mancini, dopo una breve esperienza estiva di scuola vela, ha debuttato alla grande, aggiudicandosi un ottimo terzo posto. “La LNI Pescara ha intrapreso la strada delle competizioni paralimpiche con non poche difficoltà”, spiega Luca Mincarini, allenatore e prodiere della Mancini, “queste difficoltà, però, non ci hanno fatto desistere perché il nostro obiettivo era permettere a tutti di avvicinarsi al mare e di godere del meraviglioso sport che è la vela. Per un istruttore vedere persone come Claudia approcciarsi al nostro mondo ed innamorarsene, significa aver già raggiunto un traguardo importante. Aver avuto la possibilità, come sezione, di accompagnare Claudia nella sua nuova avventura è per tutti noi un onore. Ci tengo anche a ringraziare la Fondazione PescaraAbruzzo che ci ha fortemente supportati.” Nella prima giornata di regata un’ottima partenza ha permesso a Claudia di ottenere il quinto posto nell’unica prova disputata. La seconda giornata è stata caratterizzata da vento “a salire” e ottimi risultati: tre prove portate a termine rispettivamente al secondo, terzo e quinto posto. Nella terza giornata vento forte oltre i 20 nodi e onda formata con una prova terminata al terzo posto. Posizione confermata nella classifica finale, con la gioia di ottenere un bronzo alla prima esperienza da regatante. “Leggerezza, divertimento, passione: con questo spirito ho affrontato la regata”, commenta Claudia, “ringrazio la Lega navale di Pescara per l’occasione che mi ha offerto. La passione di professionisti qualificati, che credono nel progetto Hansa “la vela per tutti”, ha incontrato la mia smisurata voglia di vivere il mare da ‘timoniere’ e non solo da passeggero. Condividere passioni, a mio giudizio, é il modello vincente per includere i disabili che va oltre la retorica dei “diritti” e dei “doveri”. Le passioni sono il vero luogo di condivisione”.
Ricordiamo le caratteristiche tecniche dell’imbarcazione di cui si parla:
Le barche afferenti alla classe Hansa sono nate dall’idea di permettere la navigazione a vela a quella parte della popolazione per la quale l’impresa risultava difficoltosa o poco agevole. Si tratta di una serie di imbarcazioni estremamente stabili e di semplice utilizzo, in grado di assicurare ai principianti grande praticità, anche a livello agonistico. Le soluzioni progettuali sviluppate dai cantieri Hansa, rendono queste imbarcazioni estremamente sicure, anche in condizioni critiche, e permettono anche ai più inesperti di approcciare la navigazione a vela. Grazie ad una serie di servomeccanismi, inoltre, queste barche consentono di navigare a vela anche se si è affetti da gravi disabilità, con grande meraviglia di chi non avrebbe mai potuto immaginare di solcare le acque di mari e laghi in totale autonomia.