L'Aquila, 9 agosto 2015 – Erano impegnati in un'escursione sul monte Prena (2561 m s.l.m.), Gran Sasso, ma sono stati travolti da un torrente d'acqua che ha portato via una donna di quarantaquattro anni.
Protagonista di questa terribile vicenda è una famiglia di quattro persone, mamma papà e i due figli, un'adolescente di tredici anni e un bambino di nove.
Tutto è iniziato nel primo pomeriggio di ieri, quando un violento temporale ha sorpreso i malcapitati ai piedi della vetta del Prena. In breve tempo un enorme quantità di acqua si è accumulato in bacini temporanei, favoriti dalla presenza della neve che ha dato vita a vere e proprie dighe. Improvvisamente l'acqua si è riversata a valle, trasportando rocce e massi, e travolgendo la donna che non ha più avuto scampo.
La situazione estremamente pericolosa ha costretto il padre, inerme di fronte all'accaduto, a restare in quota con il bambino e a mandare la ragazza a valle in cerca di aiuto.
Giunta miracolosamente sulla strada asfaltata, la ragazza è stata accompagnata da un passante a Campo Imperatore e da lì è stato lanciato l'allarme al 118.
Una squadra del Soccorso Alpino, verricellata in quota dall'elicottero, ha provveduto a recuperare padre e figlio, bloccati da ore su un dirupo di 50 metri e ormai allo stremo delle forze per la caduta continua di massi.
I tre sventurati sono stati accompagnati all'ospedale San Salvatore dell'Aquila.