L’evento, organizzato dalla Caritas Diocesana Chieti-Vasto, si propone da sempre di sensibilizzare le persone all’integrazione in un’ottica di fraternità attraverso la conoscenza e la condivisione di culture diverse.
La giornata interamente dedicata al multiculturalismo si svolgerà dalle 10.00 del mattino fino alle 22.00 di sera. L’iniziativa che è a ingresso gratuito concederà, come di consueto, la possibilità di avvicinarsi attraverso le tradizioni, la cucina e la musica, alle culture di tutto il mondo.
Perù, Colombia, Marocco, Senegal, Repubblica Domenicana, Ucraina, Venezuela, Giappone, Albania, Burundi, Filippine, India, Costa d’Avorio e Bolivia, saranno soltanto alcuni dei Paesi rappresentati nella grande festa della solidarietà a Chieti.
Si inizierà al mattino con i saluti delle autorità e l’apertura delle botteghe degli artigiani. A seguire canti e balli, laboratori interculturali per grandi e piccini e momenti di confronto. Nel pomeriggio, alle 15.30, ci sarà l’interessante tavola rotonda, curata dai ragazzi del Festival del Creato, dal titolo “Noi siamo negli altri. Riflessioni sul documento cattolico- islamico sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” che vedrà la partecipazione di Mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, e di Fra Giulio Cesareo. A seguire, alle 16.30, la preghiera interreligiosa con Mons. Forte e i rappresentanti delle diverse comunità.
Parteciperanno inoltre all’edizione di quest’anno l’Istituto Comprensivo n. 2 di Chieti, l’istituto comprensivo n. 4 Mezzanotte-Ortis e la casa circondariale di Chieti con ragazzi volontari.
La festa si concluderà con un affascinante viaggio musicale portato in scena dagli artigiani della fraternità.