VASTO. “L’episodio accaduto venerdì scorso nei pressi di un supermercato della città, sfociato nell’accoltellamento di un nigeriano da parte di un suo connazionale, e comunque entrambi migranti ospitati in Centri di Accoglienza, non può non portare ad una ulteriore profonda riflessione, o meglio sottolineatura, dato che più volte di questi argomenti ci siamo occupati. Siamo di fronte a tre ordini di problemi: uno è l’accoglienza, il secondo la sicurezza ed il terzo, non slegato dai precedenti, è l’accattonaggio, organizzato o meno che sia. Tre questioni che riguardano da vicino i cittadini, non fosse altro per il fatto che episodi come quello di venerdì scorso, oltre che danneggiare l’immagine della città e nel caso specifico anche di un supermercato, costringono di fatto ad un cambio di abitudini da parte dei cittadini di Vasto, evidentemente relegati a dover regolare la propria vita rispetto alla criminalità”. Lo ha detto Marco di Michele Marisi, Segretario cittadino di Fratelli d’Italia-An.
“Se da una parte - ha spiegato - non è tollerabile che agli ospiti di questo Paese, ai quali peraltro vengono assicurate condizioni di vita migliori di tanti nostri connazionali, venga tacitamente concesso di praticare l’accattonaggio importunando chiunque si rechi in strutture pubbliche piuttosto che private, dall’altra è preoccupante il fatto che non venga posto in essere un giro di vite su un fenomeno che rischia, qualora non lo sia già, di divenire organizzato, alimentando la criminalità locale o meno. Al di là dell’accoltellamento tra i due migranti, che pure è un fatto da biasimare, la guerra tra queste persone, che come sottolineato persino dal legale difensore della vittima, è per un posto utile a svolgere accattonaggio, rischia di interessare persino chi si reca in un supermercato, e che, magari per aver rifiutato di dare qualche soldo, mette a repentaglio la propria vita; non è una esagerazione questa, a vedere la spregiudicatezza dell’aggressore che non ha esitato un attimo a tirare fuori un coltello ed a colpire il proprio connazionale” ha insistito l’esponente di centrodestra il quale ha sottolineato come non ci sia “più tempo per restare a guardare o peggio ancora chiudere un occhio di fronte ad episodi che stanno scuotendo l’intera città.