Sono stati insieme ai propri padroni tantissimo, giornate intere nel periodo del lockdown, dovuto all’emergenza Covid 19, hanno potuto finalmente gioire grazie alle passeggiate frequenti che il Decreto ha consentito, alcuni di loro sono stati davvero una manna dal cielo per i proprietari che, con la scusa di dover fare uscire il cane, hanno potuto trovare la famosa “Necessità” per poter lasciare le mura domestiche e sentirsi più liberi. Ma ora i nostri amici a 4 zampe saranno contenti della fine del "confinamento"? Di certo meno dei loro proprietari. I cani si sa sono molto abitudinari e non sarà facile per loro tornare alle vecchie regole di vita e di convivenza con la propria famiglia adottiva. E quindi, tornare alle passeggiate al massimo due tre volte al giorno e a coccole e carezze ridotte perché il padroncino o la padroncina sono al lavoro. Con l’arrivo del tanto atteso momento della prima fase di questa pandemia mondiale, con la speranza che ci si accinga alla fine, in tanti sono tornati al lavoro, altri continuano con lo smart working, si è tornati anche alla vita sociale, alle cene, agli incontri con gli amici, insomma alla normalità, anche se con quel distanziamento che ancora risulta essere importante per non correre rischi, visto che il virus c’è ancora. Per il nostro amico peloso riprendere la vecchia routine, ricordare le consuete prassi di cosa si può e non si può fare, può essere non facile. In casa o in giardino il cane, senza avvertire la presenza fissa del proprietario, potrebbe sentirsi solo, ed occorre evitare drastici interventi, cercando di reintrodurre piano piano le vecchie abitudini per non stressarlo. Un ottimo supporto risulta essere l’asilo, la punta di diamante dei Centri Cinofili, un luogo dove il cane potrà staccarsi senza traumi dal suo proprietario e dove potrà divertirsi insieme ad altri amici. Il Centro Cinofilo In Fido Con Fido, di Fossacesia(Ch), rappresenta un esempio virtuoso di strutture del genere in Abruzzo. L’educatrice Cinofila Flavia Baccile,preparata, sensibile e appassionata studiosa del mondo cinofilo e amante degli animali, dei cani in particolare, ha voluto investire insieme al marito, Matteo Monaco, in questa splendida realtà immersa tra gli ulivi delle campagne della Costa dei Trabocchi, realtà che è diventata, negli anni ,un punto di riferimento per chi vuole lasciare il proprio amico a 4 zampe in un luogo sicuro, all’aria aperta, a divertirsi, a giocare e socializzare con altri cani, a correre in libertà in una distesa di verde. Abbiamo incontrato l’educatrice Cinofila ed è stato molto piacevole vedere come interagisca con i suo “alunni”, affetto, rispetto, controllo, massima organizzazione e grande attenzione alla logistica. Gestire oltre trenta cani al giorno, pur se la struttura nasce su un terreno molto esteso, circa 5mila metri quadri, non è cosa semplice. Ma Flavia e Matteo agiscono in simbiosi ed i cani, a loro affidati, si sentono a casa e li ascoltano obbedendo alle regole della comunità del Centro Cinofilo. Sono davvero tanti, di tutte le razze e di tutte le taglie. C’è il mastodontico Alano nero Rosenthal, un cucciolo di circa 11 mesi e che cucciolo! sembra davvero un cavallo,c’è Sally,la dolcissima Basset Hound bianca e arancio, e poi i Labrador Ettore, Totò, Undici,Aki e Shaila, i Beagles Otto e Aron, una coppia meravigliosa di fratellini Pitbull,Ciapo e Sharon, c'è Mistic, l'affettuosissima Australian Cattle Dog, c'è Zeus un vivacissimo Setter inglese tricolore, ma anche tantissimi incroci stupendi come Pluto, un birbante simil volpino, Ciuky un simil levriero nero, Giachira, Jake, Micki e Paolino,che hanno il potere di animare la ciurma. Arrivano tutti al mattino e poi, quando “la mamma o il papà umani” tornano a prenderli,introno alle tredici, non vogliono andare via, si guardano indietro più volte. Insomma un luogo dove riescono a non sentire la mancanza del padrone e di quella presenza fissa e confortante sentita in questi mesi di emergenza Covid -19. L’asilo per i cani dunque una bella risposta a chi si chiede cosa posso fare? il mio cane abbaia di continuo da quando ho ripreso il lavoro, oppure,il mio cane mi distrugge casa per dispetto. Il cane invece grazie all’asilo è più sereno, si abitua a distaccarsi dal padrone con serenità ed è un cane felice che non vive traumi. Quindi ben vengano queste belle realtà come In Fido Con Fido, che già dal nome lascia intendere proprio tutto il senso del progetto.