3.307.500 milioni di euro destinati all'Abruzzo per i Centri estivi ripartiti con criteri, che rispecchiano quelli previsti per il Fondo nazionale politiche sociali, tenendo conto della popolazione residente fra i 3 e i 14 anni che nella nostra Regione ammonta a 121.622 bambini. L’erogazione delle risorse ai Comuni sarà assicurata nei 15 giorni successivi alla registrazione della Corte dei Conti mediante un’anticipazione di tesoreria. Tutta la procedura è stata snellita, su sollecitazione dei Sindaci, e l’attività sarà monitorata. “Un lavoro di concerto tra Comuni, Governo e Regioni che porterà a dare ai cittadini un servizio capillare e puntuale - dichiara D’Alberto Presidente Anci Abruzzo - questo risultato è la dimostrazione che lavorando insieme si possono far arrivare velocemente le risorse ai Comuni e quindi ai cittadini. E’ stata data fiducia ai Sindaci che hanno dimostrato capacità, concretezza e velocità nell’attuazione delle misure che sono state loro assegnate in questa fase di emergenza Covid.” La Conferenza Unificata ha dato il via libera alla ripartizione di 150 milioni del fondo per le Politiche della famiglia, previsti nel DL Rilancio, assegnati direttamente ai Comuni: 135 dei quali destinati a 6.147 Comuni per il potenziamento dei centri estivi rivolti ai bambini di età 3/14 anni; gli altri 15 milioni saranno assegnati tramite bando, per progetti di contrasto alla povertà educativa. Tra i finanziamenti spiccano quelli destinati a Pescara: 303.875,98; L'Aquila: 172.769,30;Teramo:135.512,6;Vasto: 112.777,31 e Lanciano:89.308,10.