Il piano di dimensionamento della rete scolastica in Abruzzo, adottato con la delibera 1/2024 della Giunta Regionale, non affronta in modo adeguato i reali problemi della gestione della scuola abruzzese per il prossimo anno scolastico.
La Cisl Scuola AbruzzoMolise, con una nota a firma del segretario Gnerale Davide Desiati, evidenzia che, nella migliore delle ipotesi, saranno almeno 8 le scuole senza dirigente scolastico titolare, costrette ad andare in reggenza. Tuttavia, questo numero potrebbe essere addirittura più elevato. Inoltre, diverse decine di scuole saranno prive di Direttori Amministrativi titolari, dovendo fare affidamento su incarichi annuali. La situazione si aggrava ulteriormente a causa del rinvio di un anno di 4 dei 11 dimensionamenti scolastici previsti dal Decreto Milleproroghe, condannando le autonomie scolastiche alla reggenza del DS o a soluzioni di emergenza. La Cisl Scuola Abruzzo Molise chiede un intervento deciso da parte dei rappresentanti politici abruzzesi per bloccare definitivamente il processo di dimensionamento scolastico e bandire immediatamente il concorso per i DSGA. Il rinvio annunciato rappresenta solo una temporanea soluzione, mentre l'urgenza richiede azioni concrete. Secondo il sindacato la regione Abruzzo ha fatto bene a rinviare il processo al prossimo anno, considerando i problemi e i ritardi nel dimensionamento scolastico precedentemente evidenziati dalla Cisl Scuola Abruzzo Molise. Tuttavia, sono sorte criticità dell'ultimo momento, come il dimensionamento degli istituti comprensivi 1 e 7 di Pescara, eseguito apparentemente in modo affrettato e privo di adeguata discussione. La Cisl Scuola Abruzzo Molise invita l'assessore regionale Quaresimale e i Presidenti Provinciali a riattivare immediatamente i lavori, coinvolgendo la comunità scolastica reale, compresi dirigenti scolastici, consigli di istituto, collegi docenti e organizzazioni sindacali. La scuola abruzzese non può subire un ulteriore processo di dimensionamento scolastico simile a quello vissuto nel 2023, specie considerando i possibili ritardi legati alle elezioni regionali.