«Dopo aver attaccato per anni la giunta di Marco Alessandrini sulla sicurezza e sul degrado, oggi di fronte ai commercianti impauriti la Lega dice che il Comune non ha poteri e rimanda ogni responsabilità alla prefettura. Due sono le cose: o la Lega mentiva prima, o sta mentendo ora». Lo affermano i consiglieri comunali del centrosinistra Marinella Sclocco, Stefania Catalano, Giacomo Cuzzi, Piero Giampietro, Francesco Pagnanelli, Mirko Frattarelli e Giovanni Di Iacovo dopo la seduta odierna delle commissioni Sicurezza e Attività produttive, convocate per ascoltare le preoccupazioni dei commercianti del centro sul degrado. «Una seduta vergognosa – dicono i consiglieri – perché la Lega, in primis il presidente della commissione Armando Foschi e l’assessore alla sicurezza Adelchi Sulpizio, hanno giocato solo sulla difensiva sostenendo tesi come la non autonomia della Polizia municipale negli interventi antidegrado e la presunta non competenza del Comune. Parole che suonano come un’offesa ai tanti cittadini ai quali la Lega ha promesso un radicale cambio incolpando la giunta comunale di centrosinistra, mentre oggi ammette che il Comune ha pochi poteri. L’Amministrazione non ha sfruttato i mesi di lockdown per sistemare la città, i Commercianti oggi hanno denunciato una città abbandonata a se stessa e sporca. La Lega ha il dovere di dare risposte ai cittadini, e non di buttare la palla in tribuna: ora governa tutto, Comune, Provincia e Regione. E quando ha avuto modo di dire la sua sulla nostra richiesta di aumentare gli organici delle forze di polizia, ha bocciato la richiesta perché il ministro era Matteo Salvini. La Lega di Pescara si sta rivelando per quella che è: un enorme bluff. ».