Questa mattina nella sede del rettorato è stata firmata una Convenzione quadro tra l’Università degli Studi dell’Aquila e la CNA Abruzzo. La Convenzione è stata sottoscritta da Edoardo Alesse Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila e Savino Saraceni Presidente di CNA Abruzzo alla presenza di Agostino Del Re, Direttore provinciale CNA L’Aquila. L’Ateneo aquilano e la CNA Abruzzo con questo atto intendono avviare un rapporto di collaborazione basato sulla integrazione tra la realtà accademica e quella imprenditoriale del territorio di riferimento. La collaborazione sarà realizzata attraverso diversi strumenti. In particolare la CNA Abruzzo e le Imprese associate alla CNA dell’Aquila metteranno a disposizione quattro premi di Laurea, per ogni anno di durata della convenzione, del valore di € 500 ciascuna per tesi di Laurea su argomenti specifici.
La Convenzione prevede inoltre l’organizzazione di open day laboratoriali presso i Dipartimenti dell’Ateneo rivolti alle imprese associate alle CNA di tutto il territorio nazionale al fine di trasferire conoscenze e innovazioni dal mondo accademico a quello imprenditoriale anche attraverso attività seminariali a favore delle aziende e degli operatori del sistema CNA su temi ritenuti strategici per la competitività di impresa. «Sono molto soddisfatto per la definizione dell’accordo quadro con la CNA Abruzzo –afferma il prof. Edoardo Alesse Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila- che nasce in una prospettiva di utile sinergia tra la realtà accademica che rappresento e il mondo imprenditoriale. Attraverso la convenzione quadro con la CNA – seguita il Rettore- si rafforza la vocazione del nostro Ateneo a svolgere un ruolo centrale per lo sviluppo sociale ed economico del territorio di riferimento. Questo accordo rappresenta inoltre un’ulteriore opportunità di crescita che vogliamo offrire anche ai nostri studenti per favorire in concreto il collegamento tra il percorso di formazione universitaria e il mondo lavorativo». «Con la sottoscrizione della convenzione con l'Ateneo aquilano, dopo quanto avvenuto in precedenza con le Università di Chieti-Pescara e Teramo – dice il presidente della confederazione artigiana, Savino Saraceni - completiamo un percorso importante fondato sull'attenzione verso il mondo della ricerca nel nostro territorio. Il rapporto tra il mondo della micro impresa e le Università presenti in Abruzzo rappresenta, credo, una straordinaria occasione per entrambi: per il mondo della ricerca, che avrà modo di aprirsi a una realtà che è tanta parte del tessuto economico regionale; ma soprattutto per il nostro mondo, che avrà modo così di intercettare quell'enorme giacimento di capitale umano rappresentato dalle giovani generazioni con un'alta formazione, quali sono appunto i laureati. Giacimento in grado di introdurre nell'artigianato managerialità, idee, innovazione, nuovi saperi: che è quello che ci serve per crescere davvero».