Sarà inaugurata domani mattina a Pescara, con una cerimonia organizzata in videoconferenza,la Stanza per l’ascolto delle vittime vulnerabili, realizzata presso la Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Pescara. La Stanza ha la funzione di accogliere, in un contesto privo di elementi distintivi di un ufficio di polizia, minori, donne, ma anche uomini, vittime di maltrattamenti, violenze, abusi; costituisce, pertanto, un prezioso spazio protetto che contribuisce a favorire empatia mettendo la vittima a proprio agio con l’ambiente che la circonda, così da facilitare la narrazione del proprio vissuto. La sua realizzazione che rappresenta un importante traguardo per la Questura di Pescara, da sempre impegnata in prima linea contro la violenza di genere e in attività di tutela e sostegno dei minori, si aggiunge agli strumenti a disposizione degli uomini e le donne della Polizia di Stato. La Stanza per l’ascolto che sarà presentata domani mattina, in videoconferenza, è stata fortemente voluta dal Questore MISITI consapevole del ruolo strategico rivestito dal poliziotto predisposto all’ascolto e della necessità di assicurare adeguata accoglienza, informazioni e sostegno alle vittime vulnerabili. In materia di violenza di genere, negli anni ’90 la Polizia di Stato ha iniziato un percorso di specializzazione che ha accompagnato il suo mutamento culturale, fino a diventare, con i propri uffici e servizi, un’istituzione strategica per la doverosa attività di prevenzione e contrasto dei reati di violenza di genere; le sue donne ed i suoi uomini sono sempre più preparati e si sono dotati di luoghi idonei dove accogliere la vittima ed operano in sinergia con le altre componenti per fare in modo che abbia tutto il sostegno necessario. L’associazione “Premio Nazionale Paolo Borsellino”, ha finanziato l’installazione nella Stanza per l’ascolto, dell’opera intitolata “Nuvole”, realizzata dall’artista abruzzese Graziano Fabrizi, docente di Disegno e Storia dell’Arte presso il Liceo Scientifico “Corradino D’Ascanio” di Montesilvano. Il Lions Club di Montesilvano ha contribuito acquistando gli arredi per la Stanza. Al suo interno è stato ricavato un setting di ascolto per le vittime di violenza di genere, allestito con una scrivania sulla quale è stata posizionata una lavagnetta luminosa con la scritta “Questo non è amore”, riprendendo la Campagna permanente della Polizia di Stato. Il Questore MISITI, orgoglioso di questo ulteriore risultato conseguito, ringrazia vivamente il “Premio Nazionale Paolo Borsellino” e il “Lions Club” di Montesilvano per il loro prezioso contributo.