A Casa Sanremo 2024 ci sarà anche Toni Belfatto, il noto dermopigmentista abruzzese e presidente dell’Aider (Associazione Italiana Dermopigmentisti), nonché relatore in oltre 100 congressi medici ed estetici in tutto il mondo, che è in cima alle classifiche mondiali dei migliori esperti e professionisti in tema di bellezza.
La sua partecipazione all’area beauty dell’ospitality della 74esima edizione del Festival della canzone italiana sarà dal 2 al 10 febbraio , ovvero dall’inaugurazione ufficiale di Casa Sanremo alla conclusione del Festival. Il guru dell’estetica, com’è stato spesso definito dalle riviste di settore, curerà gli artisti con i prodotti della sua nuova linea di bellezza, Bescot, lanciata un anno fa insieme a Carolina Scotti. La nuova azienda di cosmetici funzionali per estetiste e professionisti del settore, si rivolge al mercato nazionale e internazionale dell’estetica. Una linea innovativa di prodotti mirati e di alta qualità, studiati e realizzati per sostenere il lavoro degli operatori di bellezza.
“I sentimenti che provo in questi giorni – spiega Toni Belfatto – sono due. Emozione perché saremo a Sanremo, in una rassegna che rappresenta, almeno per quanto riguarda la musica, l’Italia nel mondo. E perché ci prenderemo cura degli artisti del Festival prima di un’intervista o di un’apparizione e questo non può che rallegrarci e renderci orgogliosi del nostro lavoro. Il secondo sentimento è la gratitudine nei confronti di tutto lo staff che ha lavorato costantemente in questo anno affinché si raggiungessero risultati importanti. Ecco perché oggi con la nostra partecipazione a Casa Sanremo come partner tecnici si celebra il trionfo di un impegno condiviso”.
D’altra parte la sperimentazione e l’innovazione non sono elementi nuovi per Belfatto che nel corso del suo percorso professionale ha arricchito il mondo della bellezza e dell’estetica in diversi modi e in varie occasioni. Il dermopigmentista, infatti, dopo anni di esperienza e di studio ha brevettato una tecnica innovativa, la Tricopigmentazione, nata dall’esigenza di mascherare diradamenti del cuoio capelluto, calvizie e cicatrici da autotrapianto. Il professionista, tra le altre cose, è autore di più manuali, tra cui “I segreti del sopracciglio iperrealistico maschile e femminile” e “La Tricopigmentazione, l’originale” e, il più recente, “Trucco permanente, dalle pagine alla pelle“.