Non è un periodo facile per una pacifica convivenza, siamo tutti stressati dalla reclusione forzata dovuta all’emergenza Covid19 e basta poco, una parola di troppo, per innescare litigi inutili volti solo a sfogare le proprie frustrazioni e lo stress accumulato in questi mesi di preoccupazioni ed incertezze per il futuro. Ma ciò non è accaduto in un condomìnio in via Osento a Lanciano, dove l’emergenza Coronavirus ha reso ancora più uniti i residenti dello stabile che in questi mesi di lockdown si sono dedicati alla cura del palazzo, in totale armonia e gioia. Dieci le famiglie che abitano in questa palazzina, dove sono presenti tante professionalità: avvocati, insegnanti, architetti, artigiani. Dieci famiglie composte da uomini, donne, ragazzi e bambini, che hanno deciso di trasformare un momento di forte disagio in qualcosa di positivo per il bene comune. È così eccoli ridipingere il cancello, la tromba delle scale, sistemare un muro che stava cedendo e dipingerlo. È stato utilizzato il colore che ogni condòmino aveva a disposizione, magari un avanzo che aveva in garage. È così il civico 2 di via Osento, in questi mesi, si è rifatto il look lasciando esprimere ad ogni suo residente le proprie potenzialità artistiche, un’arte che è diventata valvola di sfogo, momento di liberazione dallo stress e vera energia positiva per se e per gli altri. Non è mancato il voler esprimere con un murales l'emergenza Covid-19, con il virus che si insinua libero nell’aria tra la natura ed il verde e che attacca la luce, il sole e la vita. Un dipinto che è stato realizzato da un giovane che abita nel palazzo.
E’ il professor Tonino Di Toro, proprietario da tanti anni di un appartamento in questo stabile, che ci racconta quanto sia bella ed appagante questa amicizia tra condòmini che ha permesso di superare questo periodo così particolare con molta più leggerezza, senza sentirsi soli, anzi, più forti perché appartenenti ad una grande famiglia. Il condomìnio è per antonomasia luogo dove tra vicini si creano dissapori, si litiga per un parcheggio fuori posto, per una musica alta, se si annaffiano i vasi in orari non idonei e per tante altre sciocchezze, invece in questo stabile di Lanciano si è creata una bella e pacifica convivenza resa più importante da questa emergenza sanitaria, in cui è parsa necessaria l’amicizia ed è stato fondamentale sapere di poter contare su qualcuno anche solo uscendo dalla porta di casa e bussando all’uscio di fronte. In un periodo storico dove si litiga per una mascherina non messa, per una distanza non rispettata, oppure se qualche furbetto scavalca la fila al supermercato, ecco il vero esempio di unione per il bene di tutti, ecco il condominio che con gioia e condivisione strizza l’occhio al virus,si tinge di bianco ed azzurro ed aspetta anche quest’anno la festa di Sant’Antonio, per stare insieme, come sempre, organizzando una bella tavolata in cui ognuno prepara qualcosa e sperando che il lockdown diventi presto solo un ricordo, non solo di una difficile emergenza sanitaria ed economica e quindi di paure ed angosce, ma anche il ricordo di una convivenza piacevole ed armoniosa, di un progetto comune, di un sorriso che fa superare ogni angoscia ed il ricordo che l’unione fa la forza.