Confinamento e restrizioni hanno costretto ad un ripensamento delle attività internazionali dei programmi Erasmus, con lo stop ai viaggi e agli incontri di lavoro nei vari paesi partner dell’Unione Europea. “Ma lo spirito di intraprendenza che anima i protagonisti di questo stimolante mondo formativo - dichiara Giusy Bomba, progettista Erasmus e presidente di Connect Abruzzo di Lanciano - ha incoraggiato il superamento di questo momento difficile per tutti, con una nuova organizzazione del lavoro.
Messe da parte le valigie, abbiamo quindi trasferito know how e inventiva sul web. Così sono nati nuovi progetti, mentre portiamo a compimento quelli già in corso”. A soffrire maggiormente delle restrizioni sono i giovani, i maggiori beneficiari e protagonisti dei progetti Erasmus con viaggi di formazione all'estero utili anche ai fini dei crediti scolastici. “Conoscere e confrontarmi con coetanei di altre culture è stata un’esperienza fantastica che ripeterei subito”, dice Filippo, 17 anni, studente del liceo classico Vittorio Emanuele II di Lanciano. “Ho fatto appena in tempo a concludere il mio percorso formativo a giugno in Grecia, dopo averlo iniziato in Turchia a febbraio”, dice soddisfatta Cecilia, 21 anni, di Guardiagrele, impiegata nella comunicazione. Carla, 22 anni, di Lanciano, si è invece formata online con un percorso sui social media e adesso è in cerca di lavoro, “Ho imparato ad ascoltare e a comprendere altri punti di vista, esperienza importante per la crescita personale”. La formazione prosegue con progetti che coinvolgono partner d’Abruzzo, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna e Turchia e rivolti ai giovani e a coloro che hanno perso il lavoro. Con i webinar si approfondiscono i temi dell’impresa digitale, con tutor multidisciplinari dai vari paesi, e si raccoglie la sfida dello smart working che la pandemia da coronavirus spinge sempre più ad adottare. Il prossimo corso "International Digital Enterprise", che ha formato già 20 ragazzi, parte il 23 novembre. Insieme a Connect Abruzzo collaborano nell’organizzazione l’associazione Logosabile e Tu First onlus.