«È stato bello poter ospitare a Lanciano dai musicisti Faraualla e Management, all’attrice Lella Costa, passando per le compagnie di danza Lost Movement, Sanpapié, Spellbound Contemporary Ballet, Equilibrio Dinamico e Mandala Dance Company o grandi nomi come Silvia Gribaudi e Adriano Bolognino», commenta la direttrice artistica e responsabile dell’associazione I Cinque Sensi, Antonella Scampoli.
Sono state 2.382 le presenze totali nei 22 appuntamenti di danza, teatro e musica con tre prime nazionali e 12 prime regionali, senza contare le masterclass, le mostre e le serate dedicate al cinema. Eventi ospitati al teatro “Fenaroli”, il Polo Museale Santo Spirito e, per la prima volta, anche nel centro della città di Lanciano, tra i vicoli del centro storico ed in corso Trento e Trieste. E sono state proprio le masterclass, dislocate su Lanciano e Pescara, che hanno coinvolto circa 280 studenti di 7 scuole di danza diverse, a dare quel quid in più di partecipazione viva e attiva al Flic di quest’anno.
«Non mi resta che ringraziare i miei compagni di viaggio Nicolò Abbattista e Christian Consalvo per la curatela e Giovanni Careccia per la comunicazione, l’amministrazione comunale di Lanciano e tutto lo staff ed i volontari del FLIC che hanno lavorato per la rassegna - conclude Antonella Scampoli -. Il ringraziamento più grande, però, va senza dubbio al nostro numeroso ed appassionato pubblico che ha manifestato grande apprezzamento per la qualità, lo spessore e l’originalità delle proposte del Flic 2023, perché la danza e l’arte contemporanea possono davvero essere di tutti».