L’amministrazione comunale con la delibera di giunta numero 166 dello scorso 28 ottobre ha avviato la procedura necessaria per l’individuazione attraverso il cosiddetto project financing della migliore proposta tecnico-economica per ripristinare la struttura multipiano del parcheggio Ciavocco. L’avviso pubblicato sulla pagina web del Comune contiene le indicazioni per i partner privati che intendono presentare entro il 3 dicembre una proposta di ripristino del parcheggio, con la realizzazione di tutti i lavori manutentivi necessari a rendere la struttura pienamente funzionante, la relativa gestione e manutenzione, nonché la gestione di tutti i parcheggi a pagamento esistenti sul territorio comunale. «La via della manifestazione di interesse – sottolinea il sindaco Leo Castiglione – e quindi della collaborazione con un partner privato, esperto nella realizzazione e gestione dei parcheggi risulta la strada più adatta e conveniente per ripristinare la funzionalità della struttura multipiano. Un progetto che necessariamente dovrà provvedere anche alla gestione di tutti i parcheggi a pagamento presenti sul territorio comunale che rappresenterà, attraverso il canone annuo di concessione, una entrata certa per il bilancio comunale. Il ripristino del parcheggio Ciavocco potrà poi disciplinare meglio il traffico veicolare nell’area di Terravecchia e la sistemazione del terminal per gli autobus. Un programma di riqualificazione urbana che andrà a restituire nuovi servizi con un’ampia area parcheggio e una nuova piazza pedonale al centro della città». L’evoluzione del parcheggio Ciavocco ha avuto un percorso problematico avviato nel 1989 con l’idea di realizzare un parcheggio multipiano interrato nel centro della città attraverso i fondi dell’ex legge Tonioli, messi a disposizione dalla Regione Abruzzo con 4 miliardi e mezzo delle vecchie lire per la costruzione del nuovo parcheggio. I lavori di realizzazione vennero affidati nel 2001 al raggruppamento ATI Fortunato Federici Spa e Del Barone sas e con alterne vicende amministrative e varianti progettuali l’opera venne ultimata nell’aprile 2004. Successivamente sono state condotte le procedure di collaudo statico del genio civile, adottate le determine di autorizzazione all’apertura ed esercizio e di affidamento temporaneo di gestione. Il parcheggio entra in funzione nel 2006 e la sua gestione viene curata prima dalla società Ecoesse di Chieti e poi dal 2009 dalla ditta Aipa Spa di Milano fino al febbraio 2015 quando una ordinanza dell’allora dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, dichiarò l’inagibilità e la chiusura del parcheggio nei livelli 2, 3 e 4 di proprietà comunale mentre rimaneva aperta la struttura nel livello riservato ai box dei privati. Infatti una relazione tecnica dell’ufficio comunale aveva constatato le inadempienze della ditta nella gestione da remoto senza sorveglianza e nella relativa manutenzione della struttura, soggetta anche a ripetuti atti di vandalismo, furti e danneggiamenti. Sotto il profilo tecnico il parcheggio è stato ultimato, collaudato staticamente e riconsegnato all’ente invece quello che manca è il collaudo tecnico amministrativo che non incide sulla funzionalità dell’opera ma sul rispetto e verifica delle condizioni d’appalto tra ditta e stazione appaltante. La commissione nominata dalla Regione nel 2004, nonostante numerose sollecitazioni, non ha portato a termine l’incarico e nel 2015 il Comune, in qualità di stazione appaltante ha nominato una nuova commissione. «Il passato tecnico-amministrativo di questa opera pubblica – continua l’assessore ai Lavori pubblici Cristiana Canosa – dimostra la complessità della vicenda che purtroppo ancora oggi ne condiziona una soluzione definitiva. Con questa procedura abbiamo individuato la strada migliore per rimettere in esercizio il parcheggio, sanando le mancanze dell’ultima gestione e soprattutto i numerosi atti di danneggiamento e vandalismo che hanno colpito soprattutto gli ascensori, l’impianto antincendio e le uscite di sicurezza. Lavori di ripristino e messa a norma della struttura che saranno previsti con questa procedura di project financing insieme alla programmazione di una nuova gestione del parcheggio che sia efficace ed efficiente sul piano dell’utilizzo e soprattutto della sicurezza dei luoghi».