Celebrata a Pescara, nella mattinata odierna, nella sede del Comando Provinciale, con la partecipazione del Vice Prefetto Vicario Dr. Carlo Torlontano la ricorrenza del 206° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Nel corso di una sobria ma solenne cerimonia che, nel rispetto delle limitazioni correlate alla emergenza covid – 19, ha visto la partecipazione solo del Prefetto e del Comandante Provinciale, Colonnello Eduardo GAMBARDELLA, è stata collocata all’ingresso della sede una targa e deposta una corona in ricordo dei Carabinieri caduti per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere Istituzioni. Nel corso dell’ultimo anno, le articolazioni del Comando Provinciale Carabinieri di Pescara hanno tratto in arresto più di 300 persone, denunciandone in stato di libertà circa 2000; di queste gran parte per reati inerenti le sostanze stupefacenti e per reati contro il patrimonio. Nel complesso sono stati 8361 i delitti perseguiti, circa il 73% di quelli perpetrati in tutta la provincia di Pescara, 69765 le persone controllate, 51378 i veicoli. Fra le operazioni di maggior rilievo condotte si ricordano le seguenti: - nelle province di Pescara, Chieti e Teramo, esecuzione di 6 misure cautelari e 18 decreti di perquisizione locale nei confronti di soggetti indagati per reati in materia di armi, sostanze stupefacenti, estorsione ed altro; - a Napoli, arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare di 2 pregiudicati indagati per truffa aggravata in concorso in danno di persone anziane di Pescara e provincia; - a Pescara, fermo degli autori di una rapina perpetrata ai danni di una ditta di spedizioni; - a Popoli, esecuzione di sette misure cautelari personali nei confronti dei membri di una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e ricettazione; - a Montesilvano, in quattro distinte operazioni, arresto di 8 persone, fra cui un minore, per reati connessi agli stupefacenti. Sequestrati complessivamente circa kg. 11 di marijuana e 700 piante di canapa indiana; - a Conegliano Veneto (TV), tratto in arresto un cittadino rumeno latitante dal 2014, indagato per detenzione di materiale pornografico con sfruttamento di minori, istigazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione nonché possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Al predetto, veniva altresì notificato un mandato di arresto europeo emesso dalle Autorità romene nel 2016 per analoghi reati; - a Pescara, Chieti e Città Sant’Angelo, esecuzione di misure cautelari personali a carico di 4 soggetti responsabili, a vario titolo, di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, tentata usura, estorsione e favoreggiamento personale; - a Pescara e Ortona, esecuzione di misure cautelari personali a carico di 8 soggetti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Una particolare menzione merita infine l’operazione condotta a Montesilvano dai militari della locale Compagnia, che dovendo dare esecuzione ad una ordinanza di custodia in carcere a carico di un soggetto del luogo lo avevano rintracciato all’interno dell’abitazione. Qui, in un disperato tentativo di sfuggire alla cattura, l’uomo non esitava ad afferrare una pistola detenuta illegalmente e, facendosi scudo del figlio di 5 anni, a puntarla contro i militari allo scopo di guadagnare la fuga. Solo grazie alla prontezza di riflessi e alla freddezza dimostrati nell’occasione, i militari erano riusciti ad evitare che la situazione degenerasse in tragedia riuscendo ad arrestare l’uomo, a recuperare l’arma con 10 proiettili nel caricatore oltre a mezzo kilo di marijuana detenuta ai fini di spaccio. I protagonisti dell’operazione, Vice Brigadiere Alain Tenerani e App. Antonio D’Amicis sono stati premiati con un Encomio Semplice del Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise perché nonostante la grave esposizione a rischio personale evidenziavano elevata professionalità e lodevole comportamento, determinando il buon esito dell’operazione.