Comunicato stampa Presidente Foschi su Commissione per telecamere a Pescara “Sono trenta le macroaree della città di Pescara che, entro la primavera 2021, saranno controllate, ventiquattro ore su ventiquattro, da 332 telecamere di altissima tecnologia, collegate alla Centrale Operativa della Polizia municipale, che verrà allestita nei locali ex Omni, in via del Circuito, con un sistema di alert che si accenderà a fronte di una qualunque situazione di pericolo. A snocciolare numeri, cifre, fornendo l’elenco dettagliato delle aree in cui verranno posizionati tutti gli impianti, sono stati, nel corso della seduta della Commissione Sicurezza, l’assessore delegato Adelchi Sulpizio e il dirigente Paolo Santucci. Entro qualche settimana conosceremo il nome della ditta che si aggiudicherà l’intervento ambizioso, per poi passare alla fase operativa di cantierizzazione della città”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Sicurezza Armando Foschi ufficializzando l’esito della seduta. “Né la pandemia di Covid-19, né il lockdown e lo smart working degli uffici, né tantomeno l’arrivo dell’estate sono riusciti a fermare, per un solo giorno, le procedure per garantire a Pescara di potersi dotare entro qualche mese, di uno dei sistemi di videosorveglianza del territorio più sofisticato e capillare che si potesse immaginare – ha sottolineato i Presidente Foschi -. Tutti siamo consapevoli di quanto sia importante disporre di un controllo dettagliato del territorio per la sicurezza dei cittadini e soprattutto per creare un deterrente contro la microcriminalità, dunque l’ordine imperativo è quello di fare presto e fare bene. Complessivamente, come ha ricordato l’assessore Sulpizio, l’intervento avrà un costo pari a 1milione 400mila euro e ci consentirà di dotare la città di 332 telecamere intelligenti che sorveglieranno il territorio ventiquattro ore su ventiquattro, su 30 siti strategici del capoluogo adriatico, individuati come prioritari, ovvero ‘sorvegliati speciali’, con l’ausilio e il coordinamento di Prefettura, Questura e tutte le Forze dell’Ordine. Ovviamente si tratta delle prime 30 macroaree strategiche, alle quali poi, una volta chiusa la gara e determinato il ribasso d’asta, andremo ad annettere altre dislocazioni che oggi non fanno parte del primo gruppo, come piazza dei Grue, le cui problematiche, affrontate anche dalla nostra Commissione, sono comunque emerse solo dopo la predisposizione del progetto. Andiamo ai numeri e alle localizzazioni: delle 332 telecamere, 170 saranno completamente nuove, di cui 159 telecamere intelligenti e 11 telecamere per la lettura delle targhe; 162 sono le telecamere comunali già esistenti sul territorio che, in due lotti di 81 impianti ciascuno, verranno ammodernate e adattate, con l’installazione dei nuovi software, per poter dialogare con la Centrale Operativa della Polizia municipale e poter essere connesse ai nuovi impianti”. Già pronta la mappa di tutti gli impianti, a partire dai nuovi siti dove verranno installate le telecamere completamente nuove, ossia 4 telecamere in piazza Salvo D’Acquisto; 12 impianti in via Tavo; 10 telecamere sulle aree di risulta; 4 al Ponte Flaiano; 4 in piazza San Francesco; 8 in piazza Sacro Cuore; 4 in piazza Italia; 8 lungo corso Vittorio Emanuele; 6 telecamere in via Aldo Moro; 6 telecamere lungo via Po; 4 in via San Marco; 4 in via Rio Sparto; 2 in piazza Italo Febo; 6 in via San Donato; 3 in via Adige; 4 in via Panaro; 2 in via Neto; 6 in via Carlo Alberto Dalla Chiesa; 4 in piazza Alcyone; 4 tra via del Santuario-via di Sotto; 4 in via Rubicone; 4 telecamere in via del Santuario, nella zona delle case popolari; 2 in via Thaon de’ Revel. Per queste prime 115 telecamere da installare ex novo “l’intervento prevede la posa in opera degli impianti con la realizzazione delle infrastrutture di sostegno, utilizzando i pali della pubblica illuminazione, o la posa su pareti di edifici di proprietà del Comune, o la realizzazione dei cavidotti – ha specificato il Presidente Foschi -, quindi la realizzazione degli armadi stradali e la connessione ai server. A queste si aggiungono altre 44 telecamere nuove che verranno posizionate in siti dove già esistono infrastrutture, ovvero 8 impianti al Museo Vittoria Colonna e nelle aree limitrofe; 6 in piazza IV Novembre; 3 in piazza San Gabriele; 7 in piazza San Giuseppe; 10 in piazza Salotto; 6 al Mercato coperto di Portanuova e aree limitrofe; 4 in via Lago di Capestrano”. Infine le 162 telecamere già esistenti su cui verranno effettuati interventi di miglioria, potenziamento e integrazione per essere perfettamente compatibili con i nuovi impianti, divisi in due lotti di 81 impianti ciascuno, e si trovano 16 in piazza Muzii; 25 nell’ambito del progetto Scuole Sicure, dunque a copertura degli Istituti scolastici comunali; 9 sul lungofiume sud; 3 in via delle Caserme; 3 in piazza Unione; 1 in via dei Bastioni; 2 in Largo dei Frentani; 2 in corso Manthonè; 2 in via Corfinio; 7 al mercato ittico; 11 tutt’attorno al Comune-palazzina ex Inps; 24 nel quartiere Fontanelle; 3 nella sede del Comune-Tributi; 1 nel parcheggio retrostante il Palazzo comunale; 2 sul lato fiume del Comune; 1 nella zona Golena-Pescarina; 2 telecamere lungo la golena; 11 impianti in via della Bonifica; 11 al Ponte del Mare; 2 nel sottopasso via Fontanelle; 3 in strada Fonte Locca; 4 nella palestra Fontanelle; 4 al canile di via Fiora; 4 al Museo del Mare; 5 nel Comando della Polizia Municipale in via del Circuito; 4 nella zona di piazza Primo Maggio-Nave di Cascella. “Tutte le telecamere saranno connesse alla Sala di Controllo della Polizia municipale – ha ripreso il Presidente Foschi – dove verrà installato, tra l’altro, un sistema video a parete, ovvero video-wall, composto da 9 monitor da 55 pollici e 3 postazioni operatore, ciascuna dotata di altri 2 monitor da 32 pollici. Teniamo conto che ogni impianto sarà dotato di un sistema di alert che gli permetterà di segnalare autonomamente alla Sala Operativa eventuali situazioni di potenziale rischio sulla città. Attualmente, come ha spiegato l’assessore Sulpizio, sia in fase di gara, sono state aperte le buste contenenti le offerte tecniche, che hanno richiesto 6-7 ore di lavoro su ciascuna ditta candidata, e ora la Commissione dovrà aprire le buste con le offerte economiche, e la procedura è ormai in dirittura d’arrivo per individuare l’operatore cui affidare i lavori. Per i tempi, entro un mese dovremmo avere l’aggiudicazione provvisoria, da cui decorreranno i termini, circa 35 giorni, per la verifica dei requisiti e far scattare l’aggiudicazione definitiva. Quindi partirà il cantiere e la ditta avrà, come da capitolato di gara, 180 giorni, dunque sei mesi, dall’aggiudicazione per realizzare tutto il progetto, dunque contiamo di aver acceso 332 occhi sulla città entro la primavera 2021. Nel frattempo – ha aggiunto Foschi -, attraverso il ribasso d’asta, andremo a integrare il progetto iniziale prevedendo l’installazione delle telecamere nelle zone a rischio non comprese nel primo appalto, a partire da piazza dei Grue e comunque da quelle zone in cui, in questi mesi, abbiamo potuto verificare la presenza di situazioni border line sotto il profilo della sicurezza, che meritano di essere monitorate con un sistema di videosorveglianza quale utile deterrente”.