Il Questore di Pescara Luigi Liguori ha firmato stamane un Protocollo d’Intesa in materia di stalking e violenza domestica con l’associazione Itinere C.A.M. “Centro di Ascolto per uomini maltrattanti”, di Pescara. Si tratta di un importante Protocollo per la presa in carico del maltrattante le cui condotte hanno determinato, da parte della vittima, la richiesta all’Autorità di Pubblica Sicurezza del provvedimento predittivo dell’Ammonimento.
La misura costituisce un importante strumento finalizzato a scoraggiare, nel contesto delle relazioni affettive e sentimentali, atteggiamenti violenti che potrebbero degenerare e preludere a condotte illecite ben più gravi. Il momento della notifica al maltrattante del provvedimento, costituisce una fase delicata finalizzata a sensibilizzare il soggetto ammonito sul disvalore sociale delle condotte poste in essere. In questo ambito, la legge (art. 3, comma 5 bis del Decreto Legge 14 agosto 2013, convertito dalla Legge 15 ottobre 2019, n. 119), prevede che la persona ammonita debba essere informata circa i servizi disponibili sul territorio per poter intraprendere un percorso di presa di coscienza delle conseguenze del proprio agire al fine di prevenire la reiterazione.
Il Questore Luigi Liguori, nell’ottica del consolidamento del proprio rapporto con organismi specificatamente impegnati nell’attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, dopo l’individuazione dell’associazione di riferimento, ha firmato il Protocollo che vede 11 articoli descrittivi degli impegni reciproci assunti dalle parti: la Questura ha il compito di invitare il soggetto ammonito a presentarsi presso il Centro di Ascolto che, a sua volta, si impegna a comunicare con cadenza mensile i nominativi dei soggetti che di fatto si rivolgono loro per intraprendere il piano di recupero, a riferire in relazione all’esito del progetto intrapreso e a comunicare tempestivamente eventuali interruzioni premature del percorso avviato.