Cerimonia stamane a Chieti di intitolazione di un'area verde ai martiri delle Foibe. In zona via Amiternino , intersezione con via Sulmona, è stata celebrata una bella inziativa che ha rappresentato un momento di riflessione per ricordare, alla presenza delle autorità civili e militari, delle associazioni Combattentistiche e d'Arma, una delle pagine più tristi della storia, per anni dimenticata, che ha visto il sacrificio di tantissimi italiani, la tragedia, avvenuta nel secondo dopoguerra, delle foibe e dell'esodo istriano, fiumano e dalmata. Tantissimi italiani furono gettati nelle foibe dai partigiani del maresciallo Tito che aveva il folle obiettivo di jugoslavizzare le terre italiane all confine orientale, obiettivo che ha portato a vere e proprie esecuzioni.
Presenti alla cerimonia di deposizione di una corona di alloro, il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, il Consigliere Marco di Paolo, il presidente del Comitato 10 Febbraio, Marco Di Michele Marisi, Comitato che ogni anno organizza un ricco cartellone di eventi, volto a celebrare il Giorno del Ricordo in tutta la provincia di Chieti. Presente anche l'esule istriana Magda Rover.
Alla cerimonia hanno preso parte anche tante scolaresche di Chieti Scalo." Una targa, una bandiera italiana che sventola, un ricordo fissato per sempre - ha detto Di Michele Marisi - perchè chiunque passi lì,rivolga un pensieroai propri connazionali vittime dei partigiani,racconti quella storia ai propri figli,non dimentichi il sangue versato dai padri".
